Raccontaci di te…
Mi chiamo Francesco Mosca ho 21 anni e sono nato qui in Svizzera. Mia madre è spagnola di Granada e mio padre italiano di Avellino e ho un fratello più grande. Quando avevo tre anni siamo tornati in Italia ritornando in Svizzera fino a quando ho compiuto 9 anni. Ho fatto le scuole qua, poi ho iniziato l’apprendistato come elettricista, ma non mi è piaciuto molto, allora mi sono deciso di fare il KV (ragioneria). Quando per il mio 16esimo compleanno ho pensato di fare una festa in discoteca è iniziata la mia storia!
Parli dell’organizzazione di feste?
Sì, allora al Club OH! ad Altstetten ho organizzato una grande festa con il DJ Mister Pink e volevo invitare tra le 50 e 100 persone. La voce si è sparsa e alla fine avevo 700 persone in discoteca, mi è piaciuto così tanto che ho voluto continuare.
Ho lasciato l’apprendistato di elettricista e mi sono dedicato all’organizzazione di feste per un anno intero. Così ho messo da parte i soldi per la HSO (scuola di commercio ndr) per avere comunque un titolo di studio, nel frattempo però ho sempre continuato ad organizzare feste facendone anche il DJ. Ho sempre voluto diventare un DJ, ma mi coinvolgeva anche organizzare feste: ero in conflitto, perché dovevo rimanere alla cassa e occuparmi dell’organizzazione, ma volevo anche esibirmi come DJ. Allora spesso capitava che tra le ore 1 e 2, il momento migliore per fare musica, ero dietro la consolle, ma alla fine mi sono concentrato sull’organizzazione.
Ho incontrato diversi DJ con cui è sorta una collaborazione, ho lavorato con altre 2 persone con cui creavamo eventi insieme. Questo era tra 2011 e 2013, siamo diventati grandi, facevamo tre o quattro feste in una serata, Berna, Zurigo, Lucerna etc.
Dopo un po’, per questioni di organizzazione, ho deciso di continuare questa strada da solo. In generale la vita notturna a Zurigo si è un po’ ridimensionata, diverse discoteche hanno, allora io ho fondato il Club Holidays, che prima si chiama Club Night Events, ora organizzo da solo con questo label.
Le tue feste includono anche star internazionali molto note, come la recente serata con Tyga a Bülach…
È stato un progetto molto spontaneo. In privato mi piace ascoltare musica hip hop, ma non era la musica del mio pubblico. Tramite i miei contatti in America sono riuscito a ingaggiare Tyga, devo dire la verità ero molto timoroso di un evento così grande, ho pensato però di cogliere il momento e provarci.
È capitato che Tyga in quella data era disponibile, allora ho colto l’occasione e mi sono buttato. È stata veramente una bella serata e il mio interesse per organizzare eventi un po’ più grandi adesso è cresciuto. Per questo vorrei tanto presentare French Montana a fine agosto.
I tuoi progetti però non finiscono qui, a parte feste, organizzi anche viaggi…
Molto spesso faccio dei weekend allungati, ad esempio per Pasqua da giovedì a lunedì, così le persone non devono neanche prendere libero al lavoro. Bado molto a prezzi bassi ma cerco di proporre una resa e qualità altissima.
Ad esempio a Rimini per Pasqua, per cinque giorni chiedo 300 franchi, prima ci incontriamo alla stazione dei bus, Zurigo, San Gallo, Basilea etc. poi facciamo una festa “warm-up party” a Lucerna, in modo che la gente inizia un po’ a festeggiare e perché così arriviamo verso mezzo giorno a Rimini. In questo prezzo sono già incluse tutte le feste e pure mezza pensione.
Non si tratta però solo festa e discoteca, ci dedichiamo anche allo shopping e alle visite delle città. Tra le destinazioni al momento, a parte Rimini, ci sono anche Lloret de mar in estate per 9 giorni, Praga, Amsterdam, Berlino, tutte le città che si possono raggiungere con il pullman in circa 8-10 ore. Possono venire tutti dai 16 anni in poi in poi, fino a 18 anni però i genitori devono sottoscrivere un permesso.
Mi piace molto, lo faccio con molta passione e si vede dal fatto che posso chiedere ad esempio per Praga 190 Fr. tutto incluso: non mi interessa guadagnare con le persone, mi interessa fare divertire le persone!
Durante questi viaggi si fanno sicuramente esperienze particolari, ci racconti una delle storie buffe dei tuoi viaggi?
Ormai ne posso ridere, quindi vi racconto di uno dei viaggi più turbolenti che ho vissuto finora: il mio primo viaggio era per Lloret de mar, eravamo 100 persone, due pullman di 50. Fissato a un certo orario alla stazione dei pullman mancava uno dei due. Gli autisti, due fratelli, avevano litigato. Alla fine il secondo pullman è arrivato con un ritardo di quasi due ore e finalmente siamo partiti. La situazione si è ripresentata al ritorno che avevamo di nuovo solo un pullman. Allora abbiamo organizzato un pullman spagnolo che ci portava fino alla dogana della Francia dove dovevamo ritrovare il nostro pullman. Indovinate, non era così, siamo arrivati alle ore 14 alla dogana e il nostro pullman è arrivato alle ore 19! Abbiamo aspettato 5 ore, la gente era davvero arrabbiata, lo capisco anch’io lo ero. Ma non finisce qui, quando finalmente siamo partiti, verso le ore 6 del mattino eravamo sull’autostrada svizzera quando, in un tunnel, si è guastato il motore e abbiamo dovuto aspettare 2 ore finché ci hanno tirato fuori dal tunnel, dopo abbiamo aspettato altre due ore finché qualcuno ci venisse a prendere. Menomale che una cosa di questo genere non mi è mai più capitata!
MOSCA EVENTS & HOLIDAYS
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