Raccontateci di voi…
Gianluca: ho 25 anni e lavoro in una società che fornisce informazioni commerciali e contemporaneamente sto svolgendo degli studi di economia aziendale presso una Hochfachschule. Sono inoltre presidente del Napoli Club Zurigo Partenopea.
Nello: Io ho 35 anni e svolgo un lavoro in ufficio e anch’io come mio fratello Gianluca sto frequentando gli studi di economia aziendale.
Com’è nato il progetto “Art of Street”?
Nello: tre anni fa, facendo visita alla nostra famiglia a Napoli, abbiamo notato le scarpe di nostro cugino con il disegno del Napoli sopra e ci ha spiegato che è lui stesso a farle. Gli abbiamo proposto di aprire questa attività anche in Svizzera visto che fa davvero un bellissimo lavoro, e in questo modo gli diamo una mano dato che in Italia c’è poco lavoro. Si tratta di scarpe uniche, poiché ogni scarpa ha un disegno fatto a mano ed è personalizzata perché il cliente può scegliere il soggetto che desidera o fare le proposte sul disegno da ritrarre.
Gianluca: nostro cugino è davvero un artista, i disegni sono bellissimi, ogni scarpa risulta così assolutamente originale. Il cliente può scegliere tutto, anche se vuole un disegno per lato oppure un disegno in uno solo dei lati della scarpa, insomma tutto è possibile.
Nello: il talento al sud dell’Italia c’è, ma fatica a venire a galla. Non c’è organizzazione, è un peccato, tantissima gente ha del talento, ma non sanno o non possono usarlo.
Ci fate un esempio di quello che si può fare sulle scarpe?
Nello: ne abbiamo già venduti molti, c’è chi si fa disegnare la foto del figlio, Maradona, chi vuole Del Piero, ogni scarpa è un pezzo unico. Il prezzo inoltre viene calcolato in base a quello che il cliente desidera avere sulla scarpa. Usiamo solo colori di altissima qualità, significa che non è un problema quando piove o se si vogliono lavare le scarpe in lavatrice, inoltre abbiamo tre categorie di scarpe a scelta. Facciamo pure scarpe per bimbi, abbiamo già avuto richieste per scarpe con Hello Kitty, l’orso Yogi, tante cose particolari e adatti ai più piccoli. All’inizio vendevamo più le scarpe di calcio, ora la gente ci conosce e sa che facciamo anche altro, e quindi ormai facciamo davvero di tutto.
È evidente il vostro forte legame all’Italia, in particolare a Napoli…
Gianluca: i nostri genitori ci hanno sempre tenuto molto a trasmetterci la cultura italiana, consigliandoci di scendere almeno una volta l’anno, per non perdere il legame con la famiglia. Ho tantissimi amici in Italia e anche i nostri genitori vanno spesso. Poi, certamente, seguendo il Napoli, quando posso, vado a vedere le partite.
Nello: durante l’adolescenza sono andato meno, non per questo era meno forte il mio legame con l’Italia, ma mi piace anche molto viaggiare e vedere altri posti. Ci teniamo entrambi molto all’Italia. Poi dovete sapere una cosa, Gianluca è nato nel ‘90 e se gli si chiede dello scudetto del ’90, quando lui aveva solo tre mesi, lui ne parla come se si ricordasse. Il fatto è che per farlo calmare quando piangeva da piccolino gli facevamo vedere i film di Nino d’Angelo, di Maradona, e dello scudetto del ‘90, così lui pensa di averlo vissuto. (ridono)
Ma siete legati anche alla Svizzera?
Gianluca: sì, io dico sempre che non ci sarei se non ci fosse stata la Svizzera. Perché non penso che i miei genitori in Italia avrebbero avuto quattro figli con le condizioni che c’erano allora. Noi siamo in tutto quattro figli, il primo figlio del ‘79 e il più piccolo del ‘91. Abbiamo un senso di ringraziamento nei confronti della Svizzera anche se a volte non mi trovo al 100% con le decisioni o la politica.
Nello: per me è casa mia, non perché non mi senta italiano, è che se si guarda come funzionano male le cose, si fa troppo poco per il paese, anche in politica, è scandaloso, l’Italia avrebbe un potenziale enorme ma non funziona niente.
Dobbiamo ringraziare la Svizzera che comunque ci ha dato questa possibilità di lavorare, di studiare, di stare bene. Faccio l’esempio degli stadi italiani in confronto alla Spagna dove 90’000 persone vanno a vedere la partita in tranquillità. In Italia, invece, se vai a vedere Atalanta-Napoli a Bergamo, io avrei paura, a dire la verità, di andare con un bambino. Il problema dello stadio è lo specchio della politica italiana, se vedete come si comportano in Parlamento è la stessa identica cosa. A me piange il cuore, abbiamo un paese e una cultura bellissima, una storia dietro il paese, io vedo come cade a pezzi e mi fa male. Anche per questo vogliamo trasportare un po’ di arte e cultura italiana qui in Svizzera.
Per ordinare…
Andate sul nostro sito, su facebook, scriveteci o chiamateci. Spiegateci nel dettaglio come vorrete decorare le vostre scarpe e noi iniziamo a lavorare.
Sul sito ci sono già degli esempi, così vi potete fare un’idea. Il cliente deve però sempre sapere, che c’è sempre la mano dell’artista, qui non si tratta di una fotografia stampata, ma proprio questo è il bello, sono scarpe disegnate a mano, un pezzo unico! Il prezzo base è di 129 Fr., chi acquista più di un paio di scarpe avrà degli sconti particolari.
Per maggiori informazioni
www.artofstreet.ch