Italiani in Svizzera: Giovanni Costantini

Raccontaci di te…

Mi chiamo Giovanni Costantini sono nato e cresciuto in Svizzera, dove ho frequentato le scuole. Mio padre è di Lecce, si è trasferito qui a diciotto anni, ha conosciuto mia madre, che è del Molise, e si sono sposati, poi è nato mio fratello e come secondogenito io, ho inoltre una sorella più piccola. Ho fatto l’apprendistato come elettricista, ma ho fatto anche la scuola commerciale perché non volevo più lavorare sui cantieri. Dopo l’apprendistato mi sono licenziato, iniziando a lavorare in un ufficio transitorio, dove il capo mi ha affidato l’incarico di consigliere del personale. Là ho lavorato per cinque anni. A 25 anni era troppo per me e mi sono licenziato. In seguito ho lavorato per 14 anni da Hilti Schweiz AG, come agente d’area. Nonostante tutto ho sempre mantenuto i contatti con il mio capo precedente, finché un po’ di tempo fa ci siamo visti e abbiamo deciso di aprire questa ditta MonkeyJob insieme, lui e il suo partner hanno il 50% e io l’altro 50%. Siamo un’agenzia di collocamento specializzati nel settore dell’edilizia. Sono sposato, mia moglie è spagnola e ho due figli.

Che legame hai con l’Italia?

Provo ad andare una volta all’anno a Lecce perché i miei genitori possiedono la casa là. Con loro ho sempre parlato solo in italiano, il mio cuore batte più per l’Italia che per la Svizzera. Certamente anche nel calcio tifo Italia. Se si parla del lavoro, mi sento svizzero. È un Paese bellissimo: c’è il mare, ci sono le montagne, c’è tutto e il mangiare è fantastico.

Non hai quindi in mente di andare a vivere per sempre in Italia?

Non lo so, sono nato qui, non so se potrei vivere in Italia. Certo, è possibile che mi piacerebbe e che mi adatterei subito, ma per il momento non ce l’ho in mente.

Raccontaci della tua attività MonkeyJob…

Quando lavoravo da Hilti non vedevo più futuro per me: avrei dovuto lavorare per i prossimi trent’anni come agente d’area e non lo volevo.  Avevo ancora contatti con il mio vecchio capo e, avendone già parlato, mettermi in proprio per me era una buona occasione. Mi piace essere il capo di me stesso e mi piace anche avere la responsabilità delle cose che faccio. La nostra ditta funziona così, riceviamo dalle ditte offerte per un posto di lavoro, questo può essere temporaneo oppure fisso, e noi cerchiamo la persona giusta per queste ditte. Viceversa abbiamo anche gente che cerca lavoro, per le quali cerchiamo la ditta adatta. La persona viene da noi, noi valutiamo le qualifiche e controlliamo quali lavori ha svolto, per cercare il posto adatto. Ci rechiamo, inoltre, nelle ditte per esaminare i posti liberi. In futuro vogliamo non incentrarci solo sul campo dell’edilizia ma anche nel settore di vendita per tutto ciò che riguarda profumi, vestiti etc, come i reparti da Manor, Jelmoli etc.

Se io voglio annunciarmi da voi perché cerco lavoro, cosa devo fare?

Come prima cosa bisogna inviare il curriculum, se ci puoi interessare ti invitiamo da noi e ti facciamo rispondere alle domande del nostro questionario, sottoscrivendolo, questo serve per la nostra sicurezza. Abbiamo delle liste con tutti i lavori disponibili nei vari cantieri. Oltre il mestiere vogliamo sapere cosa di preciso il candidato sa fare e cosa no, così se una persona ha fatto molti lavori nella sua vita, possiamo farlo presente alla ditta. Chiediamo inoltre le referenze dell’ultimo posto di lavoro oppure degli ultimi due anni, ma solo se la persona ha lavorato in Svizzera, altrimenti no. Se le referenze non sono buone, chiediamo spiegazioni e nel caso in cui ci rendiamo conto che la persona non sia indicata, non la proponiamo alle ditte, poiché non vogliamo fornire persone che non lavorano bene, facendoci una cattiva reputazione. Siamo sempre sinceri sia con la persona che cerca lavoro sia con la ditta.

Il lavoro è un argomento molto attuale, tu come vedi la situazione, c’è veramente così poco lavoro come si dice?

Nel campo d’edilizia c’è molto lavoro! Le ditte che si trovano nella Svizzera tedesca certamente vogliono però che i lavoratori parlino un po’ il tedesco.       Questo a volte è un problema per me. Quando non riesco a trovare una persona solitamente è per la lingua. Certamente se parliamo solo dell’edilizia del soprasuolo o sotterranea allora sì, ci sono molti stranieri, ma se parliamo dell’installazione ci sono anche molti svizzeri e gente che parla il tedesco, molte volte anche i capi sono svizzeri. L’industria dell’edilizia funziona in Svizzera. Io mi sono accorto che la gente che viene ad esempio dall’Italia o dalla Spagna vogliono davvero lavorare e mi posso fidare quasi al 100%, che fanno il loro lavoro per bene. Se una persona con qualifiche che ha appreso il suo mestiere qua con esami etc. non trova lavoro, allora per me è molto strano! Perché il lavoro non manca, lo vedete anche voi.

Hai detto che con gli spagnoli e gli italiani hai fatto esperienze positive. Ma ci si può presentare da tutta Europa?

Sì. La miglior cosa è inviarci il curriculum via e-mail, se è una persona certificata, può anche chiamare, altrimenti preferisco che la gente mi mandi una mail. Se si sa il tedesco, anche se è poco, è molto importante scriverlo sul curriculum, ci sono più possibilità.

Se non riesci a individuare la persona adatta per un lavoro, ci rimani male?

Sì, certamente. Soprattutto se è un padre oppure se è venuta appositamente dall’estero. Noi facciamo veramente di tutto per trovare la sistemazione ad una persona e non succede quasi mai che non ci riusciamo, se la persona sa e vuole lavorare!

Monkey Job AG
, Eigenheimstrasse 22, 8700 Küsnacht, [email protected]