Da tanti anni Rosi Togni insegna a ballare e grazie alla sua passione per la decorazione e la creatività ha aperto in questi giorni il suo negozio “Il Cigno Bomboniere”, ecco la sua storia
Raccontaci di te…
Io sono conosciuta come Rosi Dance, da11 anni insegno balli di gruppo, il martedì sono a Uster e mercoledì a Zurigo. Fino qualche anno fa facevo anche serata DJ dove mettevo di tutto: balli di gruppo, liscio, latino, almeno per me era molto importante. Ho iniziato così per gioco con i bambini, mi sono sempre piaciute le novità e le idee dell’Italia.
Sono nata in provincia di Salerno, sono figlia di emigranti e ho fatto la gavetta come tantissimi italiani negli anni 70. I miei erano stagionali per cui avevo la possibilità di vedere i miei genitori solo d’estate oppure d’inverno e quando venivo qua in estate era una pasqua, trascorrevo tre mesi qua e andavo a lavorare con mio padre. Mi hanno insegnato già da piccola che senza lavoro non si può fare niente. Ho avuto una infanzia non molto spensierata, però devo ringraziare i miei per tutti i valori che mi hanno insegnato. Ho fatto tantissimi lavori, inizialmente ho fatto la parrucchiera a Zurigo, ma non mi sono trovata in Svizzera per cui sono andata in Italia, ma non potevo stare e quindi ero tornata in Svizzera come stagionale e ho lavorato come giardiniera.
Come hai vissuto da italiana la Svizzera?
Allora, all’inizio malissimo. Ho vissuto tantissimi anni in Italia, per cui facevo fatica con questo ordine e orari, ma alla fine mi sono abituata. Oggi come oggi l’Italia rimane per sempre nel mio cuore, manon tornerei a vivere, no!
Vedo che tante cose non vanno, in ospedale, posta, banca, non c’è organizzazione. Ma forse perché io qua ho la fortuna di stare con tantissimi italiani forse per questo non sento la mancanza dell’Italia. Io sto sempre in mezzo agli italiani.
Come mai hai deciso di aprire questo negozio?
Ho fatto tantissimi lavori: la giardiniera, la commessa, la cameriera, ho pulito etc. ora sono 10 anni che sono divorziata ed è cambiato tutto. Ho lavorato anche in una fabbrica elettronica, ma era un clima proprio insopportabile, avevo problemi con il capo per cui ho pensato che volevo fare una cosa mia.
Prima volevo fare un locale tipo ristorante, con le serate di danza, paninoteca etc. Alla fine ho pensato che è una vitaccia, poi ho visto che mancano i negozi di questo genere e quindi mi sono decisa di aprirlo. Qui cerco di portare idee italiane, infatti compro tutti i miei prodotti in Italia.
Spiegaci cosa possiamo trovare nel tuo negozio.
Ho articoli per battesimi, matrimoni e simili, ma anche articoli da regalo. Poi ci sono i confetti, che io vado a prendere a Varese in fabbrica, ho più di 19 gusti, a cui ho abbinato le paste di mandorla e i torroncini, adesso per il periodo di pasqua ho avuto le uova e le colombe.
Vedo che le persone vengono anche da più lontanuccio per servirsi nel mio negozio, certo ancora è poco che è aperto, ma alla gente piace il locale e tanti mi dicono che mancava. Penso che è tutto un passaparola, mi ha portato già tantissimi clienti.
Vedo che alla gente piace anche molto variare, ho pure dei cataloghi, perché è impossibile ordinare tutti i prodotti, quindi una cosa che non c’è al negozio posso anche procurarla. Cerco di accontentare il cliente nel modo più possibile.
Vanno ancora di moda le bomboniere in Svizzera?
Sì, la tradizione italiana è rimasta. Poi ci sono gli spagnoli, i portoghesi e anche i serbi. Lo svizzero un po’ meno, preferisce il sacchettino, non le bomboniere come le concepiamo noi. Per me servire il cliente e accontentarlo è la cosa più importante.
Ho vari prezzi, se vedo che la cliente non vuole spendere troppo, provo ad accontentarla con le cose meno care, anche perché se la persona vuole fare qualcosa, ma le possibilità non ci sono, che altro deve fare? Trovo sempre una soluzione. Ad esempio esistono pure i coni di plastica, in cui possono essere inseriti i confetti dentro. Le persone che sono venute fino ora sono tornate tutte!
Per il futuro che intenzioni hai?
Mi piacerebbe vendere vestitini da battesimo, mi avevano fatto già una offerta a Varese, ma alcuni sono talmente eccessivi che io stessa non farei mai indossare ai miei figli, per cui vorrei trovare altro. Poi mi piacerebbe anche mettere la Morellato, un’altra cosa che ancora non ho, ma aggiungerò presto, è la coroncina per la prima comunione. Infine collaboro con un fotografo, se si vuole, infatti, si possono stampare le foto su un orologio, come cover da i phone, come album, cuscino, veramente di tutto. Vorrei mantenere questo assortimento vario, anche per i prezzi: da me il cliente ha tanta scelta tra i vari prezzi. Una cosa importante è saper creare e in questo lavoro, per fare le bomboniere bisogna avere manualità e fantasia. A me piace molto creare bomboniere, le faccio con molta passione.
C’è altro che ci vuoi raccontare?
Sono una persona solare, cerco di trasmettere quello che sono. Spero che il negozio vada bene, ho messo tutto qua dentro, ma sono del parere che uno non si deve arrendere davanti a niente, secondo me si deve lottare per ogni cosa che si vuole.
Il Cigno Bomboniere
Rapperswilerstrasse 4
8630 Rüti ZH
Tel.: 055 525 80 80
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