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28 April 2024
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Interviste Italiani in Svizzera

Italiani in Svizzera: Maria Melcarne Floriddia

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DSC03415Raccontaci di te…

Mi chiamo Maria, ho 40 anni sono nata qua in Svizzera. Ho fatto un paio d’anni di scuola giù in Italia, sono scesa con mia mamma perché mio padre aspettava in Svizzera il momento giusto per ritornare. Ma il momento giusto non è mai arrivato e quindi lo abbiamo raggiunto mia mamma ed io in Svizzera dove ho concluso la scuola. Sai quando sei così piccola non capisci bene, quindi per me non era un problema andare e tornare. Poi io vengo da un posto bellissimo dall’Italia, sono siciliana vengo da Pozzallo da un posto proprio sul mare. Mio padre è venuto in Svizzera quando aveva 17 anni quindi per lui era difficile tornare in Italia, anche adesso che sono pensionati, vivono qua e non hanno intenzione di tornare giù. Io sono sposata con un leccese e ho un bambino di 10 anni. Ho due fratelli, uno fa l’ottico e l’altro è un freelancer che per ora si trova a New York. È forte: uno convive con una ragazza della Lituania e l’altro con un’austriaca, io invece ho tenuto le radici. (ride)

Come vivi la tua italianità in Svizzera?

A me è sempre piaciuto stare qua in Svizzera e non ho mai avuto problemi d’integrazione. Di carattere sono molto aperta, per cui mi adatto subito, non ho mai avuto problemi, la lingua l’ho ripresa subito, per me è stato sempre chiaro cosa volevo fare nel futuro: la parrucchiera. Mi ero iscritta a scuola e ho fatto l’apprendistato e poi subito a 20 anni ho aperto il mio negozio. In Italia penso sarebbe stato più difficile realizzare il mio sogno. Ma qua ho potuto fare tutto subito, anche perché ho avuto sempre il sostegno dei miei genitori in ambito lavorativo.

Ho anche un marito bravissimo che mi aiuta dove può e quindi ce la faccio bene. La mia italianità la vivo ogni giorno, anche sul lavoro, anche i clienti svizzeri che entrano mi dicono: “che bello, siamo in Italia”. Parliamo ad alta voce, si scherza lavorando, è bellissimo, la gente dice che si sente in piazza in Italia nel mio salone: è bella l’aria che si respira qui. Direi che la vivo al 100%, non nascondo mai che sono italiana. Anche a casa parliamo solo l’italiano. Una volta un signore ha chiesto a mio figlio che allora aveva 4 anni: “ma tu cosa sei, siciliano o leccese?” il bambino l’ha guardato con gli occhi grandissimi e gli ha risposto: “io sono italiano”. Adesso parteciperà ai giochi della gioventù italiani, sono molto orgogliosa, possono partecipare solo italiani!

Le mie amicizie, però, sono molto miste, penso che la mia generazione che è cresciuta qua siamo molto misti. Ho zii sposati con messicani, svizzeri, argentini etc. Siamo molto miste. Faccio parte di tante associazioni svizzere. Io mi trovo bene e sono fortunata!

C’è anche un’impronta svizzera in te?salone1

Sì, penso che sia normale. Io non potrei più andare a vivere in Italia. Certo quando sono giù mi piace è troppo bello, ma per vivere non è possibile. Se la burocrazia funzionasse, allora sarebbe un sogno e scenderei subito. Ma così mi brucerei lo stomaco! Su certe cose, tipo la puntualità, io sono molto svizzera, ma penso che tutti lo siano. Ma ne sono contenta, sai le regole ti danno tante certezze. Fanno funzionare tutto anche se a volte sono un po’ esagerate, ma ci vogliono. Sono anche svizzera, ho preso il passaporto perché volevo dare anche io la mia opinione in politica. L’ho perso molto volentieri!

Raccontaci del tuo negozio…

Ho aperto il mio negozio a 20 anni. Proprio quest’anno, l’8 marzo ho festeggiato il giubileo di 20 anni. Prima però la sala era in un altro posto, più piccolina, ma sempre qua a Rüti. Ora sono un po’ più di 6 anni che ho questo negozio più grande. Ho imparato il mio mestiere a Zurigo, ma ho sempre abitato a Rüti.

Il mio sogno è stato sempre lavorare nel negozio dei miei sogno e ci sono riuscita. Ho imparato da un parrucchiere molto famoso, sai all’epoca entravi solo se sapevi fare qualcosa. Poi, subito dopo l’apprendistato, davanti a casa nostra si era liberato un locale. Il proprietario mi chiedeva scherzano se lo volessi, quindi scherzando è nato tutto. Siamo 4 parrucchiere, un’apprendista e un’estetista, cerchiamo di accontentare il cliente in tutti i modi, sai abbiamo anche tanti clienti che vengono da anni, quindi quando il cliente rimane contento la soddisfazione è ancora più grande.

Cerchiamo anche una ragazza per un apprendistato o per uno stage per agosto e anche il nostro studio di cosmetica sarà libero da agosto in poi per affittare. 6 anni e mezzo fa ho cambiato negozio perché volevo ingrandire e volevo investire sulla cosa. Ma ho sempre detto che mi sarei spostata solo se ne valeva la pena, poi si è liberato questo negozio, e ci siamo ingranditi!

Dove nasce la tua passione per i capelli?

Penso da mio nonno, lui era pure parrucchiere e già da piccolina io mi facevo le trecce da sola o facevo le acconciature alle mie bambole. Ho sempre detto che volevo fare la parrucchiera. Adesso ho 40 anni e sono contenta del mio mestiere come quando avevo 20 anni. Mio marito si era dovuto rassegnare, i primi anni litigavamo perché lui mi dicevache mancava poco per portarmi il letto e dormire in sala, direttamente nel negozio. Ma quando c’è tutta questa passione non esiste una cosa più bella che alzarti la mattina e andare a lavorare!

Qual è la vostra specialità?

La mia specialità sono le pettinature delle spose, io lavoro con dei weddingplaner e con loro andiamo in tantissime parti dell’Europa per fare i capelli alle spose. Io potrei fare i capelli alle spose tutti giorni. Poi una ragazza è molto appassionata e brava a fare le extensions, un’altra è bravissima a fare le ciglia, le sopracciglia, ci impiega ore a farle. Mi piace molto che ognuno abbia la sua passione!

salone2Alla fine tutti sappiamo fare tutto, certo, ma che ogni uno ha la sua specialità è molto bello. Un grandissimo vantaggio è che mio padre Carmelo molto spesso qua che ci da una mano, pulisce, lava, fa il caffe, veramente mio padre non può mancare. Appena loro scendono per i 3 mesi d’estate in Italia si sente troppo la sua mancanza. Ci teniamo anche molto alle novità, andiamo anche sempre ai corsi, per imparare e sapere i trend nuovi. Ora ad esempio sta andando molto il capello più scuro e poi le punte più chiare. Ma al momento non c’è un trend definito, tantissime cose, tagli e colori, vanno di moda.

L’acconciatura perfetta per l’estate secondo te qual è?

Come colore mi piace molto l’effetto naturale. Anche il trend delle punte più chiaro mi piace molto. A me in estate mi piace molto vedere fiori nei capelli. Secondo me la pettinatura deve essere semplice da realizzare. Per la sposa ormai si usa molto naturale, l’ondulazione molto morbida, sai non come una volta pomposi, sono più morbidi anche i vestiti, come sono i vestiti devono anche essere i capelli.

 

Maria Coiffeur

Dorfstrasse 45

8630 Rüti

Tel.: 055 241 12 01

www.mariacoiffeur.ch

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1 commento

Adolfo 11 June 2013 at 17:10

Sono Adolfo, ho 29 anni, vivo nel canton Vaud ma sono nato a Zurigo e studiato in Italia..trovo veramente interessante la sua intervista e avrei al riguardo una domand ada fare..
c’è la ragazza di mio fratello che ha fatto le scuole per parrucchiera in Abruzzo e stanno valutando l’ idea di trasferirisi in Svizzera..i corsi conseguiti tramite la regione Abruzzo sono validi e riconosciuti in Svizzera per poter lavorare nello stesso settore?oppure bisogna rifare tutto dall’ inizio?

con l’ augurio che possiate darmi ulteriori informazioni le faccio i miei migliori auguri pe ril suo lavoro…

grazie..

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