Per sentirci, ed essere, più giovani e belli, possiamo affidarci alle mille armi della cosmetica moderna. Ma anche a una cura antichissima: il cibo.
Laser, ossigenoterapia, biorivitalizzazione: il mondo della cosmetica offre una gamma sempre più vasta di trattamenti volti a contrastare gli effetti antiestetici del tempo, a cui accedono sia donne che uomini. Perché se da una parte è giusto e sacrosanto accettarsi e amarsi per come si è, è innegabile che guardarsi allo specchio e vedere una pelle più luminosa e tratti più levigati fa piacere a chiunque.
Invecchiare, però, non vuol dire solo vedere la pelle raggrinzirsi e macchiarsi: significa anche andare incontro, spesso, a una serie di patologie croniche, più o meno gravi, che possono rendere la nostra vita, ormai sempre più lunga, piena di acciacchi.
La medicina anti-aging, sebbene antichissima (fa parte, da millenni, della medicina tradizionale cinese, così come dei rimedi forniti dai medici dell’antica Grecia e dell’impero Romano), è stata per lungo tempo guardata con sospetto dalla comunità scientifica, spesso a ragione. Infatti, molti dei rimedi proposti contro l’invecchiamento non godevano di alcun supporto scientifico, quando addirittura non erano frutti di pura cialtroneria.
Da molti anni però, i progressi portati avanti dagli studiosi di genetica e biotecnologie hanno fatto sì che la cosiddetta biogerontologia abbia riguadagnato rigore e legittimità, sia nella comunità scientifica, che nell’immaginario collettivo.
Moltissimi degli studi riguardanti l’invecchiamento si concentrano sull’accorciamento dei telomeri (le parti terminali dei nostri cromosomi) e su quali siano gli effetti dell’alimentazione su questo fenomeno, a sua volta connesso con i processi degenerativi associati all’invecchiamento. Indovinate un po’: il consumo di bevande zuccherate, cereali raffinati e un eccesso di carne sono correlati a telomeri più corti (e quindi a invecchiamento più evidente), mentre un grande consumo di frutta e verdura, pesce grasso e in generale un regime in linea con i principi della dieta mediterranea, sono associati a telomeri più lunghi (invecchiamento rallentato).
Allora, che aspettate a mettervi a tavola e farvi belli?
dalla vostra consulente
alimentare
Tatiana Gaudimonte