Le tensioni esercitate dalla gravità sul suolo favorirebbero i sismi
Ad influenzare lo scatenarsi dei grandi terremoti potrebbero essere le forze di marea, ovvero l’effetto della forza gravitazionale della Luna sulla Terra, che a sua volta influenza il susseguirsi di alte e basse maree: è quanto sostiene l’ultimo studio di alcuni ricercatori dell’Università di Tokyo secondo il quale i grandi terremoti hanno più probabilità di verificarsi nei periodi di Luna piena o nuova.
Esaminando i grandi sismi del 2004 in Indonesia, del 2010 nel Cile e del 2011 in Giappone, gli studiosi avrebbero infatti notato che questi terremoti “tendono a scatenarsi quando le forze di marea che influenzano la Terra sono più forti”. Il team di ricerca, coordinato dal sismologo Satoshi Ide, ha evidenziato come per oltre 10mila terremoti di magnitudo pari o superiore a 5,5 le probabilità di crescere fino a magnitudo 8 o più fossero maggiori in un momento di forte stress tidale, ovvero quando Terra, Luna e Sole sono in allineamento. Ciò significa, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Geoscience che la tettonica delle placche e i terremoti vengono condizionati da un effetto astronomico del tutto particolare e che è proprio la Luna, con la sua sola presenza, a produrre un mutamento della gravità terrestre.
Le forze di marea esercitate dalla Luna, infatti, producono effetti anche sulla terra solida: nonostante noi non ce ne accorgiamo, la terra si alza e si abbassa almeno due volte al giorno. La lunghezza d’onda, però, è pari a circa 5-6 mila chilometri ed è questa la ragione per cui non riusciamo ad accorgercene. Se tale movimento si verifica in una zona critica, ecco che l’effetto astronomico può essere considerato come la classica goccia che porta il vaso a traboccare, scatenando il terremoto.
Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia commenta così le conclusioni dei ricercatori giapponesi: “Questo studio conferma quanto è già stato dimostrato negli ultimi decenni da ricerche italiane ed internazionali, e cioè che esiste un effetto astronomico che condiziona la tettonica delle placche e i terremoti. I meccanismi di questo fenomeno sono ancora da chiarire ma tutto è causato da un’alterazione della gravità terrestre dovuta alla presenza della Luna.
E’ ancora troppo presto per pensare di sfruttare l’effetto mareale per prevedere i terremoti ma di certo nuove ricerche in questo ambito ci aiuteranno a capire meglio quali sono le reali forze che muovono le placche terrestri”, ha infine sottolineato l’esperto.