L’eco sostenibilità può essere una scelta anche per le vacanze estive. Gli eco-resort sono sempre più richiesti e apprezzati anche in Italia
Per tutto l’anno, e soprattutto negli ultimi mesi con le dichiarazioni di Greta Thunberg, ci siamo confrontati con il problema dell’ambiente e con piccoli accorgimenti per cercare di tutelare il nostro futuro o quello dei nostri figli. Le comunicazioni e i servizi giornalistici sull’argomento sono triplicate rispetto ad un anno fa e il risultato è positivo anche solo per la visibilità e per la percezione del pericolo ambientale. Perché, quindi, non continuare questo percorso di eco sostenibilità anche in vacanza? È possibile preferendo hotel e residenze certificate che hanno scelto, sicuramente con molte difficoltà, di rispettare un disciplinare che aiuta a rispettare la natura ed evita gli sprechi.
Tante sono le offerte di eco-hotel che oltre a prendersi cura del vostro relax in vacanza si prendono cura anche del contesto ambientale in cui decidete di trascorrere le ferie estive. Alcuni puntano sulla riduzione e riciclo dei rifiuti, altri resort sul risparmio idrico ed energetico ed altri ancora prediligono la bioedilizia con certificazioni per ogni scelta ambientale. Quando si prenota un hotel si può controllare di quali marchi si vanta la struttura: Ecolabel è una certificazione europea che monitora accuratamente il ridotto impatto ambientale dei prodotti o dei servizi offerti mentre se troviamo il marchio Leed è la più autorevole certificazione per la bioedilizia che garantisce la progettazione e costruzione con un impatto ambientale, economico e sociale ridotto.
Altre strutture fanno un ulteriore passo avanti studiando una sorta di disciplinare interno a cui attenersi come la catena di 12 Resort Delphina presente in Sardegna. Con il marchio #wearegreen si sono impegnati a rispettare l’ambiente su diversi fronti. L’energia utilizzata è al 100% verde e proveniente da fonti rinnovabili che consente di risparmiare 3536 tonnellate di Co2 all’anno ovvero la stessa quantità che viene assorbita da 25000 alberi. I mobili sono fatti su misura da artigiani del posto, gli edifici sono costruiti con materiali locali a basso impatto visivo abbelliti da aree verdi formate da piante autoctone che richiedono un minor consumo idrico. Le pulizie vengono effettuate con prodotti Ecolabel mentre la linea di cosmetici di cortesia è paraben free ed eco-bio. Gli hotel hanno in dotazione solo auto elettriche per gli spostamenti interni e la gastronomia propone ingredienti a km zero rispettando la stagionalità dei prodotti. In più un orto biologico e un pollaio attraggono i più piccoli per un percorso educativo didattico. Anche le escursioni proposte dal resort sono alla scoperta di borghi e piccole comunità ricchi di memorie antiche all’interno dell’isola per gite meno convenzionali e che aiutano economicamente il territorio.
Queste realtà sono molto distanti dagli eco mostri o villaggi all-inclusive che tendono a limitare il contatto del turista con l’esterno, soprattutto per quanto riguarda una condivisione della sostenibilità e del supportare il territorio. Solo in futuro si potrà sapere se questa nuova offerta sarà accolta favorevolmente dai turisti e, soprattutto, se potrà diventare accessibile anche ad altre strutture magari meno prestigiose e alla portata economica di tutti. Nel frattempo, se l’hotel che abbiamo già prenotato non ha certificazioni, possiamo fare ogni giorno indipendentemente piccole scelte ecosostenibili come stare attenti alla raccolta differenziata in spiaggia o sul sentiero in montagna. Non perdiamo le buone abitudini!
foto: hotelcaladifalco.com