Patti Smith e la sua band il 10 giugno a Roma
Tutto è pronto nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per l’esibizione di Patti Smith che sarà accompagnata sul palco dalla sua band composta da Lenny Kaye, Tony Shanahan, Jay Dee Daugherty e dal figlio Jackson Smith. Il grande concerto evento segue l’evento del 9 giugno, quando a Venezia la sacerdotessa del rock presenterà “Words and Music”, un intimo reading intervallato da alcuni dei suoi brani più famosi, accompagnata sul palco dal bassista Tony Shanahan e dal figlio Jackson Smith alla chitarra.
L’icona del rock mondiale torna in Italia a distanza di meno di un anno, dopo una serie di speciali eventi a dicembre 2017 che l’hanno vista esibirsi in una serie di concerti, accompagnata sul palco dalla figlia Jesse, oltre al Concerto di Natale a Città del Vaticano. Quello dell’artista americana sarà un concerto-evento per celebrare i quindici anni della struttura della Capitale, inaugurata proprio dalla sacerdotessa del rock che si lascia alle spalle un 2017 a dir poco denso si eventi importanti per la sua carriera, dal conferimento della laurea ad honorem in Lettere classiche e moderne presso l’Università degli Studi di Parma, alla sua personale mostra fotografica Higher Learning (sempre a Parma), passando per un tour dal titolo ‘Grateful’ con il quale l’artista ha espresso il suo affetto nei confronti dell’Italia per finire con gli speciali eventi di dicembre. Nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Patti Smith, all’anagrafe Patricia Lee Smith cantante, cantautrice e poetessa, è stata tra le più grandi protagoniste del proto-punk e della New wave.
Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.
Nella sua carriera di oltre quarant’anni, l’artista americana ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile. Il grande carisma interpretativo e la suggestiva potenza delle parole delle sue canzoni le hanno guadagnato il soprannome di ‘sacerdotessa maudit del rock’.
Tra le altre date del tour ricordiamo quella dell’8 giugno al Landesmuseum di Zurigo, quella del 12 a Cardiff, quella del 2 agosto a Koln, in Germania, quelle del 6 e del 7 ad Amsterdam ed infine quella del 15 a Bruxelles.
foto: Ansa