Secondo una ricerca giapponese vivere in coppia aiuta a combattere i rischi del diabete
I single saranno più felici, ma in coppia si sta meglio e ci si ammala meno: secondo una ricerca giapponese, infatti, vivere con la propria dolce metà fa bene non solo al cuore ma aiuta anche a combattere i rischi legati al diabete.
Lo studio, presentato a Monaco durante il congresso europeo Easd, l’Associazione Europea per lo studio del diabete, ha infatti dimostrato che chi ha il diabete di tipo 2, ovvero il 90 per cento del totale dei diabetici, e vive in coppia, ha il 50 per cento di possibilità in meno di sviluppare sovrappeso che, tra gli altri rischi, porterebbe ad un ulteriore peggioramento della glicemia, ad una maggiore insulinoresistenza e ad un’incidenza più alta di patologie cardiovascolari che, nei diabetici, sono già più frequenti spesso anche del triplo rispetto alla popolazione generale.
La ricerca, condotta da un team dell’Università di Yokohama dell’ospedale di Kanagawa (Yoshinobu Kondo e Yasuo Teracuchi dell’Università di Yokohama e Shinobu Satoh dell’ospedale di Kanagaw), ha incrociato i dati di 270 pazienti con il loro stato anagrafico, scoprendo che l’indice di massa corporea di coniugi o conviventi risulta decisamente più basso. E, soprattutto, che il loro tasso di sindrome metabolica è nettamente inferiore. Ad una analisi ulteriore dei pazienti, aggiustando i dati per età, sesso, durata del diabete, funzionalità delle beta cellule, uso di insulina e abitudine all’esercizio fisico, il risultato è che il gruppo degli sposati è nettamente avvantaggiato mentre, al contrario, essere single è un fattore di rischio per sovrappeso e sindrome metabolica, soprattutto nei maschi.
“Questo vuol dire che dovremmo cercare di concentrarci per offrire supporto e cure ai single diabetici in modo che siano in grado di fronteggiare l’aumento di peso”, ha commentato il professor Kondo. Ma perché si verificherebbe tutto questo? “Ragionevolmente i single, soprattutto i maschi, hanno una vita alimentare sregolata, cucinano poco e mangiano spesso fuori casa. Le coppie invece hanno un’attenzione maggiore verso la cucina e verso il controllo della malattia, così come orari tendenzialmente costanti dei pasti e un’abitudine a cucinare che si traduce in stile di vita più sano”, ha spiegato Giorgio Sesti, presidente Sid, Società Italiana di diabetologia.