A volte pensare al proprio invecchiamento può causare qualche preoccupazione, non sempre diventare anziani è facile, ma bisogna anche tenere in considerazione che ci sono tante cose positive, ecco alcune
Meno raffreddori
Per le persone tra i 18-35 anni è abbastanza normale prendere il raffreddore circa tre volte all’anno, a partire dai 40 anni però il nostro sistema immunitario riesce a combattere di più, così prendiamo molto meno certe malattie. È anche vero che il sistema immunitario di una persona più anziana diventa sempre più debole e da questo possono risultare diverse malattie anche molto serie, però la scienza mostra che tutto, dall’allergia a emicrania diminuisce a partire dalla mezza età.
Relazioni migliori
Il modo di interagire con le persone a cui vogliamo bene spesso influisce sulla nostra felicità, ma a volte capita che finiamo a discutere o a litigare con un caro amico un il nostro partner. Ricercatori della Purdue Università hanno analizzato queste interazioni e il risultato è che più grandi diventiamo più migliorano le relazioni con i nostri cari. Mentre una persona giovane è più propenso a stare col musso anche per un po’, persone più anziane sono più fiduciose e portano generalmente a relazioni migliori. Altri studi dimostrano che le amicizie diventano più intime con l’età perché iniziamo a dare priorità a quello che davvero è importante per noi stessi.
Si dorme meglio?
Sappiamo tutti che con l’età si dorme sempre meno, ma la scienza suggerisce che è ben possibile che sia solo un cliché. Secondo uno studio del 2012 le persone a partire da 80 anni dormono molto meglio di tutti gli altri. Dopo aver intervistato 150’000 persone interrogandoli sulla qualità del proprio sonno, i ricercatori, inaspettatamente hanno scoperto che persone over 80 si lamentavano molto meno per disturbi del sonno o di sentirsi stanchi di giorno. Secondo la scienza ci sono diverse teorie per cui gli ottantenni dormono meglio. A parte che solitamente non si devono preoccupare per il lavoro, sarebbero anche esposti molto meno ai raggi da tablet, smartphone etc.