In barba ai Maya che hanno predetto l’impossibilità per la nostra umanità di riuscire a salutare il 2013, in vari luoghi del mondo è tutto pronto per dare il benvenuto al nuovo anno! Le maggiori città del mondo si apprestano a iniziare il fatidico conto alla rovescia nei modi più originali ed eclatanti che mai possiamo immaginare, e noi a quale parteciperemo? Facciamo un giro tra le migliori proposte del capodanno 2013!
Divertimento e caos
Chi ama festeggiare l’arrivo del nuovo anno in maniera folle e caotica deve andare in piazza Vörösmarty a Budapest: qui la statua al centro della piazza viene ricoperta di palloncini gonfiabili che vengono scoppiati in contemporanea allo scoccare della mezzanotte. A Londra l’appuntamento è in Trafalgar square: per raggiungerla, conviene uscire di casa già nel pomeriggio perché viene letteralmente presa d’assalto. Al centro dello spettacolo del capodanno c’è il London Eye con i fuochi d’artificio e lo spettacolo pirotecnico più memorabile d’Europa. A Roma ci aspetta il concertone di fine anno e ha la sua location ideale ai Fori Imperiali. Quest’anno protagonista la band salentina dei Negroamaro. Oltre alla grande festa in piazza annaffiata da spumante e colorata dalle luci dei fuochi d’artificio ci sono le piccole feste di quartiere, a Trastevere e alla Garbatella, solitamente organizzate dagli abitanti stessi. E poi ci sono i locali e i quartieri della vita notturna dove festeggiare spostandosi da un locale all’altro.
Capodanno in musica
Sono diverse le capitali europee che dedicano la notte di capodanno alla musica offrendo concerti meravigliosi, come quelli che possono essere visti e ascoltati a Vienna e a Berlino. Nella capitale austriaca il Concerto di Capodanno di Vienna, che si tiene nella Sala d’oro del Musikverein alle ore 13:30, appare tra gli eventi di Capodanno 2012 in Europa più chic. Questo è uno degli appuntamenti musicali più seguiti al mondo, irradiato dalle tv di almeno 40 paesi del mondo, e con più di un miliardo di persone in tutto il mondo che lo seguono. Mentre è la notte del 31 dicembre che tutto il Ring è popolato di vari stand con musica diversa, vin brulée e spumante, per ballare il tradizionale valzer viennese. Il capodanno che invece si svolge a Berlino, ai piedi della Porta di Brandeburgo, è davvero carico. Qui migliaia di persone sfidano freddo e neve per assistere al concerto di fine anno. Lo definisco il Capodanno in piazza più grande del mondo. 2 km, dalla Porta di Brandeburgo alla Siegessäul, la Colonna della Vittoria, popolate da stand, gastronomia da tutto il mondo, musica, concerti, animazioni laser e di luci. La grande piazza sotto la Porta di Brandeburgo, la meta più ambita si trasforma dopo la mezzanotte in una discoteca all’aria aperta dove il divertimento va avanti fino alle prime ore del mattino.
Capodanno sulla neve
Per gli amanti della tradizione che amano gli sport di montagna, il buon cibo caldo e brindare davanti alle fiamme calorose di un camino acceso niente di meglio di una meta sulla neve. Per esempio, la meta sulla neve per eccellenza e Saint Moritz, a noi molto vicina. Qui potrete trovare la tipologia di vacanza all’insegna dello chic, del lusso e della neve. Dopo tutto Saint Moritz è da anni una meta sciistica rinomata, sia per le sue piste che per il lusso degli alberghi. Posta nel Cantone dei Grigioni, sull’omonimo lago nella valle dell’Engadina, Saint Moritz offre diversi impianti di risalita e piste per lo sci alpino e parecchi sentieri per escursioni in montagna, ma anche tutto il necessario per il divertimento notturno tra il Casinò, i pub ed i locali, alcuni frequentati esclusivamente da vip. A Capodanno tutto si accende grazie allo spettacolo dei fuochi pirotecnici riflessi sul lago ghiacciato, oppure assistendo al concerto della Simphony Orchestral di Engadina in programma per la notte di S. Silvestro a Celerina. Altra meta sulla neve che non ha bisogno di presentazione Madonna di Campiglio, la “perla delle dolomiti”. Ideale per chi ama la montagna, ma non vuole assolutamente annoiarsi. Per la serata del 31 Dicembre ci sono varie possibilità. Si può cenare in uno dei tanti rifugi in quota o nelle baite in montagna: prodotti tipici locali della tradizione contadina, ottimo vino da consumare al caldo di un caminetto acceso in un’atmosfera davvero romantica. Alla fine dei festeggiamenti, sarà poi d’obbligo il ritorno a valle con gli sci o gli slittini, illuminati dalla luna; i meno avventurosi saranno trasportati dai grandi gatti delle nevi. In alternativa si può gustare il cenone di San Silvestro negli hotel dove la festa va avanti fino tra balli e canti fino a tardi… ma non troppo, perché la mattina non ci si può perdere la prima sciata dell’anno!