Chiavi in mano: si va in vacanza….e le chiavi sono quelle di casa! Si sta sempre più affermando lo scambio di appartamento come sistema economico di alloggio per le vacanze
Una delle possibilità più allettanti ed economiche degli ultimi tempi per permettersi una bella vacanza, di più giorni, nella comodità di un appartamento, è lo scambio di case. Il sistema consiste nella possibilità di alloggiare nelle case altrui senza dover pagare nulla e permette, in questo modo, di risparmiare notevolmente. Il metodo si sta affermando sempre più, ha già coinvolto ben 80 Paesi al mondo ed è veramente semplicissimo: l’unico requisito necessario è quello di possedere una casa, un appartamento, che servirà dove accogliere l’ospite. Il metodo è agevolato dalla moltitudine di siti che si occupa dello scambio come homelink.it, scambiocasa.it, homeexchange.com, livingaway.com, intervac.com, 4homex.com, dove si possono trovare migliaia di appartamenti siti in tutto il mondo che aspettano solo di ricevere il proprio ospite. Sempre in questi siti, che possono essere sia gratuiti che con iscrizione a pagamento, è possibile inserire il proprio appartamento di scambio con le informazioni necessarie, le fotografie e la proposta di scambio.
Solitamente avviene che, una volta trovato l’appartamento che interessa, si contatta il proprietario e si chiede la disponibilità del periodo in cui avete intenzione di partire. Se il proprietario è interessato allo scambio, si concordano le date della partenza che possono coincidere (si scambia la stessa data) oppure essere in periodi diversi. La garanzia di qualità è data dalle stesse persone che ‘testano’ gli appartamenti e che inseriscono i commenti nei forum dei siti, un po’ come succede già con gli alberghi o i B&B che vengono valutati da chi li ha già provati. In questo modo si dovrebbe essere al riparo da brutte sorprese ed eventualmente si può stipulare un’assicurazione di 30 euro. In generale le regole base da rispettare sono poche, ma importantissime: innanzitutto chiarezza sulle regole, come la quantità delle persone che possono alloggiare nella casa, se ci sono bambini o animali, e poi valgono le regole in generale dell’ospitalità come lasciare un ambiente pulito e in ordine che, soprattutto, risponda alla descrizione. Inoltre è bene lasciare a disposizione qualche armadio e, naturalmente, biancheria pulita da camera e da cucina a sufficienza. Non guasterebbe inoltre far trovare beni di prima necessità come latte, pane, frutta e soprattutto acqua. Ultimamente, inoltre, anche chi non ha l’appartamento a disposizione può entrare nel circuito dello scambio ospitando il turista nella propria casa, utilizzando delle camere in più a disposizione o addirittura il proprio divano! Il sito di riferimento nel mondo è couchsurfing.org che contiene un elenco delle persone che mettono a disposizione il proprio sofà, per essere ricambiate in caso di necessità. Tra i paesi più richiesti c’è proprio l’Italia che risulta essere al primo posto tra le mete preferite dagli stranieri. Inoltre adesso pare che perfino i Bed & Breakfast siano entrati nel circuito, anche se lo scambio non si ricambia offrendo il proprio appartamento, ma con merce di scambio che solitamente sono beni e servizi di ogni sorta: oggetti di arredamento o addirittura vino e olio.
Per chi ne vuole saperne di più, magari vuole sperimentare la formula offrendo il proprio appartamento in Italia (sono tanti i nostri lettori che hanno una casa o un appartamento a disposizione che per gran parte dell’anno rimane vuoto), può informarsi o tramite i diversi siti che abbiamo citato o tramite un libro-guida che fornisce utili informazioni sul metodo di scambio, “Scambio casa: Istruzioni per l’uso” di Vanessa Strizzi e Andrea Villarini, che offre utili consigli su tutte le procedure che servono per concludere uno scambio di casa.