Eurostat: la media Ue è di 28,8 anni alla nascita del primo figlio
Le mamme italiane sono quelle che in tutta Europa partoriscono il primo figlio più avanti con gli anni: in media 30,7 anni nella Penisola, uno dei soli quattro casi – assieme a Spagna, Grecia e Lussemburgo – in cui il primo figlio nasce quando la madre ha già compiuto 30 anni. La media europea di 28,8 anni. E spesso in Italia il primo è anche dell’unico figlio, visto che nell’ultimo rapporto sulla fertilità pubblicato da Eurostat la penisola si conferma anche tra i Paesi con il più basso indice di fertilità.
Solo 1,37 figli per donna in Italia nel 2014, contro una media europea di 1,58. Valori più bassi si sono registrati solo in Portogallo (1,23), Grecia (1,30), Cipro (1,31), Spagna e Polonia (1,32 entrambe). Tuttavia, secondo il rapporto diffuso dall’ente di statistica comunitario, dal 2001 al 2014 il tasso di fertilità nella Penisola è migliorato di 0,12 punti. Era infatti ad appena 1,25 figli per donna a inizio millennio.
Per l’insieme dell’Ue a 28 l’incremento è stato analogo: più 0,12 punti. Ma Eurostat ricorda che per garantire il ricambio generazionale e comunemente ritenuto necessario avere un tasso di fertilità di 2,1, e in tutta l’Ue solo la Francia riesce a superare appena quota 2: con 2,01 figli per donna.
Complessivamente nel 2014 nell’Ue sono state registrate 5 milioni 131 mila 500 nascite, in crescita dai 5,063 milioni del 2001. In Italia invece le nascite sono calate a 502.596, dai 535.282 nuovi nati del 2001.
[email protected]
Askanews