Il 9 aprile 2025, la città di Zurigo, ha ospitato un evento di grande rilevanza politica e culturale: la conferenza “L’Europa al Contrario”.
Il relatore, l’europarlamentare Roberto Vannacci, ha attirato una platea, composta, tra l’altro, da molti giovani desiderosi di approfondire le questioni attuali che interessano il continente europeo.
L’evento è stato magistralmente organizzato da un team di appassionati, tra cui Gegè De Palma, Luciano Claudio, Vito Cancelliere e Gerardo Petta, che hanno saputo unire le forze per dare vita a una serata coinvolgente e stimolante. La partecipazione attiva del pubblico è stata resa possibile anche grazie al supporto di sponsor locali, tra cui l’autocarrozzeria Filipelli di Berna, il ristoratore Buzzi sempre di Berna, il quotidiano “La Pagina di Zurigo” e la “Baumaterialen- Albanese” di Winterthur, ai quali va il nostro ringraziamento per il loro contributo.
Roberto Vannacci, generale di formazione e ora europarlamentare, ha presentato il suo libro “Il mondo Al Contrario”, un’opera che analizza le sfide e le contraddizioni dell’Europa contemporanea. Durante la conferenza, Vannacci ha affrontato, in particolare, temi cruciali come la crisi migratoria e le tensioni geopolitiche. La sua visione critica ha suscitato un acceso dibattito tra i partecipanti, molti dei quali hanno colto l’opportunità di porre domande e confrontarsi con il relatore.
La discussione si è concentrata anche sulle aspettative dei giovani nei confronti dell’Europa. Vannacci ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento attivo delle nuove generazioni nella politica europea, evidenziando come sia necessario un cambio di rotta per affrontare le sfide future. La sua analisi ha messo in luce come le politiche attuali spesso sembrino andare “al contrario” rispetto a ciò che i cittadini desiderano veramente.
La conferenza ha offerto uno spazio di riflessione e dialogo, dando voce a una generazione che si trova a dover affrontare un futuro incerto. La risposta calorosa del pubblico, composta in gran parte da giovani, ha dimostrato un forte interesse verso le questioni europee e la volontà di contribuire attivamente al cambiamento.
In conclusione, “L’Europa al Contrario” si è rivelata una serata di grande successo, non solo per la qualità degli interventi e il livello di partecipazione, ma anche per la speranza che ha saputo infondere nei giovani presenti. Un evento che ha messo in luce quanto sia fondamentale continuare a discutere e a confrontarsi sulle sfide dell’Europa, per costruire un futuro che possa davvero rispondere alle esigenze e ai sogni delle nuove generazioni.
p. Il coordinamento di Eventi-Kulturali
Gegè De Palma, Luciano Claudio, Vito Cancelliere, Gerardo Petta