Sulla lista anche il califfo al-Baghdadi
Per il secondo anno consecutivo, Vladimir Putin si conferma la persona “più potente del mondo” secondo la rivista Forbes. La speciale classifica stilata in base ai voti espressi dai principali giornalisti della rivista, vede al secondo posto Barack Obama, che in precedenza aveva occupato saldamente la prima posizione fin dal suo primo anno di presidenza, con l’eccezione del 2010, quando era stato scalzato dall’ex leader cinese Hu Jintao. “Nessuno definirebbe Putin un bravo ragazzo”, scrive Forbes, ma in quanto “incontrastato, imprevedibile e incontrollabile” capo di una potenza nucleare e di un gigante energetico, “nessuno può definirlo un debole”. Alle spalle del presidente russo e di quello americano, l’attuale leader cinese Xi Jinping. Con Papa Francesco al quarto posto e la cancelliera tedesca Angela Merkel al quinto, la ‘top five’ di Forbes rimane quindi la stessa del 2013.
Al sesto posto sale la presidente della Federal Reserve Janet Yellen, seguita Bill Gates. Il fondatore della Microsoft, l’uomo più ricco d’America, è inserito nella ‘top ten’ in quanto fondatore della Bill & Melinda Gates Foundation, l’organizzazione benefica alla quale ha deciso di donare gran parte del suo immenso patrimonio.
Ottavo – e unico – italiano presente nella più ampia classifica delle 72 personalità più potenti del Pianeta, una ogni 100 milioni di abitanti, è il presidente della Bce, Mario Draghi. Il mondo del business è invece rappresentato dai cofondatori di Google, Larry Page and Sergey Brin, al nono posto, seguiti dal premier britannico David Cameron, decimo. “In un periodo di tempo molto breve, i combattenti dello Stato islamico di Abu Bakr al-Baghdadi hanno conquistato porzioni notevoli della Siria orientale e dell’Iraq occidentale, hanno attirato l’attenzione internazionale con una serie di barbariche decapitazioni e hanno guadagnato notevoli quantità di denaro, in gran parte dalla vendita di petrolio sul mercato nero, che si dice produca un milione di dollari al giorno”. Con questa motivazione, la rivista statunitense Forbes ha inserito al-Baghdadi nella sua lista annuale dei 72 uomini e donne più potenti al mondo, assegnandogli il 54esimo posto. “Come autoproclamato califfo di un teorico Stato pan-Islamico – spiega Forbes – al-Baghdadi potrebbe sembrare il più debole dei nuovi membri della lista, soprattutto se si prende in considerazione la sua speranza di vita”. Ma, dicono dalla rivista, “è riuscito comunque ad attirare la nostra attenzione e anche quella di coloro che sono in cima a questa lista”.
Ecco le dieci donne più potenti del pianeta
Angela Merkel, Cancelliera della Germania
Janet Yellen, Presidente della Federal Reserve (banca centrale degli Usa)
Melinda Gates, Co-direttrice della sua fondazione
Dilma Rousseff, Presidente del Brasile
Christine Lagarde, Direttore Operativo del Fondo Monetario Internazionale
Hillary Clinton, Segretario di Stato degli Usa
Mary Barra, Direttrice di General Motors
Michelle Obama, First Lady degli USA
Sheryl Sandberg, manager da Facebook
Virginia Rometty, Presidente IBM