Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che partecipano al concorso. Tutti gli scritti si trovano su www.bisdata.net
La Partita
Due anni fa sono andato con il mio papà a Milano a vedere il Milan allo stadio di San Siro, dove giocava l’ultima partita della stagione contro il Cagliari e festeggiava lo scudetto. Quando sono entrato nello stadio era una sensazione stupenda. Il Milan ha vinto 4-1. Quando la partita era finita siamo andati fuori e abbiamo mangiato una salsiccia. Subito dopo siamo partiti con la macchina verso Schaffhausen e alle cinque di mattina si era a casa. Dell’Italia mi piacciono un sacco di cose, il mangiare, il calcio, il mare, le montagne, il caldo, però non mi piacciono le zanzare e l’inverno, perché piove tanto e c’é la nebbia.I gelati mi piacciono di più in Italia che in Svizzera perché in Italia sono più cremosi e li fanno artigianalmente. Anche la pizza mi piace di più in Italia, e le persone che hanno cani o altre bestie.
Flavio Cantoni
Gita a Pompei
Nel 2012 sono andata con i miei genitori, zii, cugini e amici a Pompei. Ci siamo incontrati ad Abatemarco davanti alla chiesa. Poi è venuto il bussino e siamo partiti per Pompei. Durante il viaggio ci siamo fermati per fare colazione, siamo andati a mangiare dei cornetti alla crema e le sfogliatelle al bar. I grandi hanno bevuto un caffè. Poi siamo tornati sul bussino. Noi bambini abbiamo giocato con la Nintendo DS durante il viaggio. Dopo un po’ è salita la guida che si chiamava Donatella. Siamo arrivati, abbiamo comprato i biglietti e siamo entrati. C`era tantissima gente. Cinesi, inglesi, svizzeri, tedeschi, gente da tutto il mondo. Certi cinesi avevano la mascherina sulla faccia. Pompei è una città che il Vesuvio ha sommerso di cenere. Faceva caldissimo, al centro della piazza c`era una fontana, con l’acqua fresca e tutti bevevano. La guida chi ha spiegato tante cose e ci ha fatto vedere un po’ della città. Ho visto delle persone e un cane di gesso che erano morti sotto la cenere del Vesuvio. Abbiamo visto il foro, la casa del fauno, i negozi, il panificio, la lavanderia, le terme, l`anfiteatro e la palestra. A me è piaciuto tanto Pompei perché è una città molto bella anche se ha una storia triste. All’una siamo andati a mangiare al ristorante dei turisti. Io ho mangiato la pasta al pomodoro molto saporita ma anche la pizza era buonissima. Anche lì c`erano tanti cinesi. Nel pomeriggio siamo andati a vedere la chiesa della madonna di Pompei. Sulla strada cerano tante bancarelle con tanti souvenir, noi ne abbiamo comprati tanti per i nostri amici. Poi siamo ritornati sul bussino perché i bambini più piccoli erano stanchi. Prima di tornare a casa ci siamo fermati a abbiamo visto il porto di Salerno e Vietri, sul mare, da una collina. Poi siamo scesi a Salerno a mangiare un gelato grandissimo e buonissimo. Questo viaggio mi è piaciuto tanto e mi rimarrà sempre nella mente. L’Italia mi piace perché c`è il mare, si mangia bene, e la gente si diverte di più. Ma anche perché ci sono le persone a cui voglio bene. Quello che invece non mi piace tanto è che non c`è lavoro.
Danila T.
Vacanze in Italia
Io e la mia famiglia, l`estate scorsa siamo stati due settimane in Italia. Una settimana siamo stati a Lecce da mio zio e la seconda settimana siamo stati a Napoli (Roccarainola) da mia zia. A Lecce abbiamo fatto una settimana al mare con i miei genitori, mia sorella, miei zii, e un altra famiglia. Loro hanno la nostra età. Quando siamo arrivati, mio zio é venuto a prenderci. Prima di venirci a prendere è stato all`appartamento che abbiamo affittato per una settimana. Quando siamo arrivati all`appartamento, mio zio si é accorto che erano entrati i ladri e avevano tirato fuori tutta la roba dalla valigia. Hanno anche rubato una collana di mia zia. Per fortuna noi siamo arrivati in tempo e i ladri sono scappati, altrimenti avrebbero rubato tutto. Gli altri giorni siamo stati sempre al mare. La seconda settimana siamo stati a Napoli, precisamente in un piccolo paese che si chiama Roccarainola dove é cresciuta la mia mamma. Là siamo stati da mia zia (la sorella di mia mamma). Con mia zia un giorno siamo andati a fare shopping al Vulcano Buono. Tutti i giorni abbiamo fatto qualcosa di bello. Un giorno siamo anche stati a Napoli Città. Il giorno dopo siamo tornati in Svizzera.
Samira
Le correnti
É come il mare
centomila correnti
su cui andare.
Questa gente é normale
ma spesso mente,
lo so, si sente.
Ho sempre quest’ impressione
di sentirmi come un leone.
Ma alla fine diventiamo sempre preda
della nostra brutta decisione.
Michelle Albano