Passiamo alla nota dolente della nostra permanenza…considerando che la vacanza/maternità oramai è finita…mi armo di Santa pazienza e decido di cominciare a cercare un lavoro. Dato che vorrei cominciare da subito anche per riprendere un po’ il ritmo decido di cominciare la ricerca nei negozi del centro (di Locarno)…chissà magari hanno bisogno di una commessa dato l’inizio dei saldi!!! Stampo una trentina di cv ovviamente con foto e ASSOLUTAMENTE corredato di lettera di motivazione (vi ricordo che sono sempre svizzeri e…ci tengono a queste formalità!!!)
Esco di casa di buon ora dopo aver affidato il piccolo al papà ed inizio la mia distribuzione a tappeto cominciando dalle grandi catene dove presumibilmente c’è più giro di collaboratori ma…con grande stupore scopro che conditio sine qua non per…vendere scarpe, mutande ed affini è la conoscenza del tedesco…in un cantone dove la lingua ufficiale è l’italiano…
Poi nel mio peregrinar mi viene in mente di interpellare una persona del posto che forse potrebbe conoscere qualcuno a cui possa rivolgermi…così mi presento con il mio bel pacchetti o di cv ancora freschi di stampa e chiedo se secondo lui c’è qualcuno in particolare a cui potrei rivolgermi…naturalmente lui mi fa domande sulle mie qualifiche ed io gli elenco un riassunto delle mie 4 pagine di cv con “una laurea in pubbliche relazioni, un master post laurea alla Bocconi, qualche corso di perfezionamento nella gestione aziendale, buona conoscenza dell’inglese e del francese…qualche mese vissuto a Londra per la stesura della tesi sulle lobby britanniche…” …diciamo in quattro parole questi possono essere i punti di cui andare…più fiera della mia onorata carriera…lui fa cenno con la testa come per dire che in questo momento storico non è facile ed io mi affretto a dire che proprio x questo posso accantonare i miei titoli e cercare un lavoretto anche come segretaria, commessa, collaboratrice in qualche azienda…lui ci pensa su qualche istante e poi esclama “ho trovato!!!!! Ti do il numero di una persona che ha un grosso giro…cerca badanti!!!!”
…per un momento nella testa mi sono frullati due pensieri 1) mi vede così rincretinita da aver bisogno della badante… 2) mi sta proponendo di andare a fare la badante…
Forse la seconda era quella che più si avvicinava al suo obiettivo…
Senza nulla togliere a chi fa questo rispettabilissimo lavoro ma…credo che se un giorno dovessi decidere di andare ad accudire simpatici ma altrettanto arteriosclerotici vecchietti…me ne tornerei nel mio paese per farlo…se non altro se devo prenderli a paraventate…possiamo farlo nella stessa lingua!!!!!!
Ca va sans dire…..anche questa è Svizzera!!!!!!!!!
(Continua)