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3 May 2024
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Italiani in Svizzera

Italiani in Svizzera: Nancy La Rosa

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nancyRaccontaci di te…

Mi chiamo Nancy La Rosa, ho 27 anni e sono nata a Winterthur. Mio padre è siciliano e mia madre calabrese. Mio padre è venuto in Svizzera quando aveva 18 anni, mamma è nata in Calabria ed è venuta a due anni, quindi ha fatto tutte le scuole in Svizzera. Per questo per noi era molto facile fare la scuola in Svizzera e parlare il tedesco, anche se prima di andare all’asilo a casa nostra si parlava solo l’italiano. Nel 2008 mi sono trasferita a Rapperswil per motivi di lavoro di mio marito, lui ha una ditta a Rapperswil.

Come vivi la tua italianità in Svizzera?

Non è sempre facile perché mio marito è svizzero. Dopo sette anni ha imparato molto bene la lingua. Quando io parlo lo capisce, quando siamo a casa con i miei gli viene più difficile. Ma come alimentazione e come arredamento si vede che sono italiana. Guardo spesso trasmissioni sui canali televisivi italiani, mio marito addirittura segue le corse di motori sui canali italiani dicendo che su quelli svizzeri c’è poca passione nel commentare!

Senti un legame forte con l’Italia?

Sì! Cerco di andare quando posso. Vado in Sicilia perché ho tutti i miei parenti là, siamo di  Barcellona Pozzo di Gotto. Siamo sempre andati in Sicilia e quasi mai in Calabria perché lì non ho parenti. Quando non scendo mi manca troppo l’Italia, la granita, il mercato, la gente e soprattutto i parenti mi mancano sempre!

Ti senti svizzera?

Ho solo il passaporto italiano. Sarebbe una bugia dire che non mi sento proprio svizzera. Mi sento un po’ di tutte due, la puntualità sicuramente è svizzera. Il temperamento o il parlare mi sa che è più italiano che svizzero. Mi sento un misto, sarebbe sbagliato dire dopo 27 anni che la Svizzera non mi piace: la Svizzera mi da tutto, posso studiare, posso mangiare, non penso che avrei le stesse possibilità in Italia! Sono molto grata di essere qua.

Tua marito da svizzero come ha trovato la Sicilia la prima volta che l’ha vista?

Lui è sceso con me dopo che stavamo insieme già da quattro anni, a lui è piaciuta immediatamente! Certamente il cibo è piaciuto subito! Quando per la prima volta ha assaggiato la granita ha detto: “Questa la dobbiamo portare in Svizzera!” A lui piace molto l’italianità, la cordialità e l’atmosfera familiare. Ho parenti che sanno il tedesco quindi con loro ha subito potuto comunicare molto bene. Parlando di questo devo dire che sono così legata alla Sicilia che quest’anno in estate mi sono sposata in Sicilia. Anche per questo  ci siamo messi subito d’accordo. Ci siamo sposati il 10 agosto nella chiesa di San Sebastiano proprio in piazza, è stato troppo bello! studio

Hai aperto a marzo di quest’anno il tuo studio di fitness e consultazioni di salute, dove nasce questa passione per il corpo umano e i suoi problemi?

Ho fatto l’apprendistato come commercialista e ho lavorato per molto tempo in questo settore. Ho sempre visto che era una cosa che mi piaceva ma con il tempo mi annoiava, avevo voglia di nuove esperienze e sono andata a finire nel campo dello sport. Ho frequentato scuole di personal training e fitness in gruppo. Anche lì sentivo il bisogno di fare qualcosa in più e ho intrapreso lo studio di “coach mentale”. Ho un mentor, che mi ha sempre seguita, mi faceva vedere e imparare quello che c’è da sapere del corpo umano e della fisioterapia. È stata la mia maestra per ben sette anni. Ho sempre saputo che mi interessava l’uomo, come si ammala, come guarisce, ma senza dover sempre prendere medicine. La gente va dal dottore, ha fiducia in quello che dice il dottore. Ad esempio se il dottore ti da delle pillole e le prendi non senti più il dolore, ma non guarisci!

Sicuramente anche la mia situazione familiare mi ha aiutato, ho un caro amico che aveva problemi all’intestino, la medicina ha fatto di tutto per molti anni, ma è sempre peggiorato! Due anni fa siamo andati da un medico alternativo e quello gli disse che non era tanto grave! Ha capito che era un fungo, e facendo alcune terapie dopo sei mesi è stato benissimo. Penso che quello è stato il momento in cui ho deciso di studiare di nuovo: ho trovato la mia vera passione.

Quali sono i trattamenti che offri?

A parte il training di fitness in gruppo oppure personali quindi con una sola persona, offro i massaggi schiena e collo. Non sono massaggi di relax, è per far rilassare i muscoli e per diminuire dolori. Faccio riflessiologia ai piedi e offro tutto che ha che fare con la mente. Ad esempio un cliente che ha avuto un incidente, spesso ha un trauma, questo trauma si deve levare, non è un trattamento psicologico ma del subconscio.

Ci sono molti modi di andare a lavorare con questo trauma, insieme al cliente ripassiamo il momento dell’incidente per capire il sistema, così riesco a cancellare le paure, i dolori e lo shock. Faccio anche il coaching di salute, si lavora sempre con il subconscio, ti sdrai e vai in uno stato di relax, come se dormi, ma non sei ipnotizzata. Facendo certe domande e respirando in un certo modo il paziente fa un viaggio di rilassamento al mare ad esempio e mi dice quello che vede, con questi simboli posso capire da dove viene il problema e come possiamo risolverlo. Ho molti clienti in questo settore! Ho avuto un paziente che aveva problemi con il padre,  erano problemi di comunicazione e di mostrare affetto. Questo paziente si sentiva sempre in colpa nei confronti del padre perché non ha mai sentito un grazie o un “hai fatto bene”. Dopo alcuni mesi di trattamenti ha capito che suo padre gli vuole bene, ha un rapporto migliore con lui e si sente molto bene.

Offro molto spesso anche consultazioni di alimentazione. I clienti più facili sono quelli che vogliono dimagrire e quelli che vogliono prendere muscoli, per queste cose offro trattamenti molto efficaci. Tanti dei miei pazienti vengono per problemi di digestione e intestino, allergie, diabete e gravidanza e con l’alimentazione si può fare tantissimo.

La maggior parte dei pazienti vuole un dossier sul proprio corpo, così ogni cliente vede cosa gli fa bene e cosa gli fa male, vedo anche se ha troppa acidità nel corpo, come la proporzione di acqua etc. facciamo veramente di tutto per il cliente e insieme al cliente. Ho molti clienti italiani. Ho notato infatti che tanti italiani che magari non lo parlano molto bene il tedesco si sentono molto meglio se possono esprimere i problemi nella loro lingua madre, si sentono più a loro agio.

 

Nancy La Rosa Feldbachstrasse 80 8634 Hombrechtikon

Tel.: 078 604 26 10 Mail: [email protected] www.nancy-larosa.ch

 

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