Come essere umano
seguo le vicende giornaliere
con uno sguardo sul mondo
mattina e sera
tante notizie e servizi televisivi
mi turbano da farmi star male.
L’umanità
a piè sospinto
di lugubri fatti s’impregna
il loro ripetersi rischia
di farci insensibili diventare.
Quotidianamente
vengono alla luce
da normali farceli accettare
diventando impermeabili
all’altrui dolore di vecchi
donne e bambini.
La coscienza
seppur messa da parte
posta davanti
alle immani tragedie umane
dal torpore caduta
si dovrebbe risvegliare.
Il fine dell’umanità
sia star bene
non solo in prossimità
dell’ambiente circostante
ma in tutta l’accogliente
amata terra madre.
Seppure gli eserciti
siano sempre esistiti
oggi più di ieri
la divisa militare
un valore morale
dovrebbe rappresentare.
Le guerre intraprese
da difesa ad attaccare
si son squalificate
chi spara sa
altri esseri umani
d’ammazzare.
Le ingiustizie del mondo
non con le armi
si dovranno contrastare
ma parlando comprendendo
le altrui difficoltà
ad un pacifico accordo
si dovrà arrivare.
Oggi più che mai
il detto di don Milani
l’obbedienza non è più una virtù
le armi dovrebbe far tacere
la coscienza personale
rivoltandosi a comandi
di ciechi inetti superiori
le guerre inutili considerare
con la pacifica convivenza
la sua rivincita
affermare.
S. Dugo
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