Il presidente francese e il premier italiano lavoreranno insieme nella direzione di “un’unione fiscale e monetaria”
Dopo aver incontrato Angela Merkel a Berlino, il neoeletto presidente francese ha accolto nel cortile dell’Eliseo il secondo capo di governo, Paolo Gentiloni: “Sono certo che l’Italia e la Francia lavoreranno insieme per un’Europa più forte e vicina ai cittadini” si è subito espresso positivamente il premier Gentiloni in conferenza stampa a Parigi. “L’Italia e la Francia sono Paesi talmente vicini e amici che non soltanto lavoreremo insieme, ma farlo sarà una gioia” aggiunge ancora il Presidente del Consiglio. Per il premier italiano, l’elezione di Macron “è stata un’iniezione di fiducia e speranza per l’Europa” che “ora va investito in direzione comune”.
Tra le esigenze preme soprattutto “integrare le azioni in termini di difesa e sicurezza”, ribadendo inoltre che “tutti gli Italiani mantengono nel cuore l’impegno contro il terrorismo”. Gentiloni parla di un capitale di fiducia che va utilizzato anche “per una politica comune sui migranti” e per “un ulteriore sviluppo” dell’integrazione comunitaria “verso l’Unione bancaria e fiscale” e che vada nella direzione di “regole comuni che l’Italia intende rispettare e che devono sempre incoraggiare la convergenza e non le differenze tra Paesi europei”. Secondo il premier è necessario “andare nella giusta direzione su regole comuni che l’Italia intende rispettare”.
Subito dopo aver salutato “il caro amico” Paolo Gentiloni, e aver reso omaggio “al poliziotto e al militare” feriti a Milano giovedì scorso, Macron ha ammesso che “non abbiamo ascoltato abbastanza il grido di aiuto dell’ Italia sulle regole sulla crisi dei migranti”. E continuando Macron ha assicurato che le richieste di aiuto dell’Italia sui migranti “saranno ascoltate”, aggiungendo che saranno discusse “delle regole per proteggere gli Stati più sottoposti alle pressioni migratorie”.
“Abbiamo un’agenda densa su temi importanti – continua il presidente francese -, dal clima all’immigrazione e, naturalmente all’Europa. E l’auspicio è di lavorare in stretta collaborazione con l’Italia, la Germania e tutti coloro che condividono i nostri valori per rilanciare l’Europa”.