Come rinforzare il legame che intercorre tra i consumatori ed i prodotti agricoli locali/regionali ? Come avvicinare la campagna alla città ? Come sensibilizzare il consumatore ad acquistare frutta e verdura di stagione? Sono alcuni degli interrogativi ai quali cerca di dare risposta la manifestazione de « La Settimana del Gusto ginevrina », che si svolge dal 15 al 25 settembre 2016.
Molte le iniziative previste in tutto il cantone per promuovere il tema denominato « Dall’orto al piatto », attraverso l’importante collaborazione della Città di Ginevra, lo Stato ed il comitato cantonale che organizza la Settimana del Gusto, forti anche della collaborazione e del sostegno dell’Ufficio della Promozione dei Prodotti Agricoli di Ginevra (OPAGE) e della Società delle Caffetterie, ristoratori e albergatori di Ginevra. Sul sito della Città di Ginevra è possibile trovare la lista di coloro che aderiscono a questa iniziativa con date e luoghi ove si svolgono gli eventi.
Il 15 settembre ha preso il via la Settimana del Gusto di quest’anno a Ginevra con una serata introdotta dal Consigliere di Stato Luc Barthassad, dalla Consigliera Amministrativa Sandrine Salerno e da Mme Chantal Lonati, rappresentante nell’organizzazione dell’evento. In un clima festoso, malgrado il meteo un po’ incerto, i ringraziamenti di rito, da parte dei rappresentanti istituzionali presenti, sono andati soprattutto ai ristoratori, agli agricoltori, ai pescatori e ai produttori di vino che hanno aderito alle iniziative predisposte per la manifestazione.
L’organizzazione dell’evento è stato coordinato dal Service Agenda 21 – Ville durable, (che fa parte del Dipartimento delle finanze e degli alloggi, la cui responsabile è Sandrine Salerno) con il partenariato de La Semaine du Goût, la Société des Cafetiers, Restaurateurs e Hôteliers de Genève (SCRHG), lo Stato di Ginevra (DETA), rappresentato dal Consigliere di Stato Luc Barthassat, l’Office de promotion des produits agricoles de Genève (OPAGE) e « La Fourchette. »
L’approvvigionamento a km. 0 è uno degli obbiettivi più importanti da promuovere in questa edizione. E’ di fondamentale importanza sensibilizzare i consumatori sul tema che vede il necessario contemperamento di un’agricoltura che sia profiqua per il produttore ma anche rispettosa dell’ambiente. I consumatori sono sempre più consapevoli che acquistare prodotti locali permette di avere sia la freschezza che la qualità e anche di evitare spostamenti di merce che implicano un maggiore inquinamento. Ecco, allora, che la tracciabilità del prodotto diventa strumento essenziale per garantire il contemperamento d tutte queste esigenze, soprattutto attraverso le etichettature (quali, ad esempio, Genève Région – Terre Avenir (GRTA)) che siano chiare ed esaustive in modo da permettere agli acquirenti di conoscere il paese di provenienza dei prodotti, le materie prime utilizzate, la data di raccolta/produzione, etc.
La Città di Ginevra, per questa 7^ edizione mette « in campo » (è proprio il caso di dirlo) la collaborazione di più di 50 ristoranti che offriranno una gamma di ricette fatte in casa ed elaborate con prodotti locali e di stagione. Questi professionisti del gusto permetteranno di far meglio comprendere l’importanza di un’alimentazione sana, gustosa, che utilizza ingredienti freschi, di stagione e provenienti dalla regione. I ristoratori, approfittando dell’occasione, informeranno in maniera esaustiva i clienti sull’origine dei prodotti utilizzati, in modo da garantirne la tracciabilità.
Non solo: per sensibilizzare i giovani (dai 16/18 anni ai 25) alla buona cucina delle grandi tavole e ai cibi raffinati, sono stati previsti dei buoni loro dedicati che permetteranno di usufruire di queste iniziative per solo 60 franchi. In buona sostanza con questa somma i giovani potranno gustare grandi ricette e buon vino presso i ristoranti che aderiscono a questa iniziativa in tutta la Svizzera. Chi avesse la voglia di approfittare di questa iniziativa, può accedere al sito www.gout.ch e approfondire le informazioni.
Ma cos’è esattamente la Settimana del Gusto?
E’ un evento che si svolge ogni anno in tutta la Svizzera al fine di sviluppare e valorizzare il patrimonio culinario, cercando di sensibilizzare i consumatori circa la qualità degli alimenti, il rispetto della stagionalità, oltre che la diversità dei gusti e delle culture alimentari. Riveste, inoltre, un ruolo importante per quanto riguarda la promozione della salute attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata che cerca di trovare il difficile punto di equilibrio tra la maestria artigianale della tradizione e l’innovazione culinaria.
E’ormai da anni risaputo che una sana alimentazione aiuta a contrastare la produzione dei radicali liberi e a prevenire l’insorgenza di malattie, alcune anche gravi, come il tumore, il diabete, le cardiopatie, l’obesità.
Non secondaria è anche la sensibilizzazione dei giovani al gusto, al rispetto per il cibo, al piacere di cucinare e di mangiare bene.
Un altro importante obbiettivo è quello di incoraggiare le produzioni locali, fondamentali per le economie di prossimità e per evitare un aggravio di inquinamento da trasporti.
Insomma, un’alimentazione consapevole aiuta tutti: ambiente, economia e salute pubblica. Le iniziative come questa favoriscono l’accrescimento di questa consapevolezza.
Carmelo Vaccaro