Continuano gli sbarchi sulle coste siciliane, lo scorso lunedì si è tenuto il vertice presieduto da Matteo Renzi a Palazzo Chigi
Nella sola giornata di sabato le navi della Marina militare impegnate nel canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione “Mare nostrum” hanno tratto in salvo 762 migranti. Le operazioni – riferisce una nota – sono proseguite tutta la notte. Nel dettaglio, il pattugliatore Libra ha recuperato 239 migranti, tra cui 160 uomini, 31 donne e 48 minori. Il pattugliatore Orione ha recuperato 194 uomini, 28 donne e 32 minori. La fregata Espero ha recuperato 267 migranti, tra loro 171 uomini, 40 donne e 56 minori.
Ora l’Italia chiederà più impegno all’Ue e all’Onu, infatti, la riunione operativa che si è svolta oggi a Palazzo Chigi sul programma ‘Mare Nostrum’ ha valutato la missione “nella sua positiva azione di contrasto della criminalità organizzata che ha portato all’arresto di 207 scafisti ed in quella di salvataggio di vite umane, ma anche le sue criticità in particolare nell’impegno da parte delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea sul quale l’Italia tornerà con determinazione in vista del nostro semestre di presidenza e del prossimo consiglio UE”. Lo si apprende da fonti di governo. Al tavolo di coordinamento sulla missione Mare Nostrum, presieduto da Matteo Renzi, erano presenti il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il ministro degli Esteri Federica Mogherini, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e Marco Minniti, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli.