Partito da Roma il tour dell’artista romana
E’ partito all’Auditorium Parco della Musica a Roma il nuovo tour di Marina Rei, ‘Unplugged Tour 2017’. Sul palco lei, voce, chitarra, batteria e pianoforte e Mattia Boschi, violoncello. “E’ un concerto partito da un’idea particolare, quella di un unplugged tour in duo. Sarò sul palco con Mattia Boschi, violoncellista. Sarò io a ruotare tra gli strumenti e ad interagire con lui. L’idea è quella di mettere a nudo le canzoni, dimenticandoci degli arrangiamenti e delle produzioni dei dischi, quindi a voler ripartire dalla composizione della canzone”, ha dichiarato l’artista.
“Mattia è la mia base, la terra su cui appoggio i piedi. Io suono gli altri, alterno, e il repertorio è vario”, ha continuato spiegando che suonerà come fa a casa, perché “se la batteria è il mio strumento, gli altri sono quelli con cui scrivo, provo, improvviso. Così stavolta è come se facessi entrare il pubblico nella mia vita. In questo concerto mi metto a nudo tirando fuori la vera essenza delle mie canzoni”, racconta la cantautrice romana.
Alternandosi tra chitarra, batteria e pianoforte, la cantautrice interpreterà i suoi brani di maggiore successo in una veste insolita.
Ad aprire il concerto acustico sarà DAP (Andrea D’Apolito), il giovane cantautore romano dal sound eclettico e di stampo nordeuropeo. Sulla scaletta la stessa artista aveva già anticipato che ci sarebbe stato “qualcosa che non ho ancora cantato, qualcosa che non canto da tanto tempo, ho cercato di costruire una scaletta in modo da accontentare un po’ tutti”.
Dopo le tappe di Roma e Milano, l’Unplugged Tour 2017 proseguirà il 22 aprile al Teatro Sybaris a Castrovillari, a Cosenza, e il 23 aprile all’Eremo a Bari. Doppia data al Bravo a Bologna il 26 e il 27 aprile e il 28 aprile al Wopa a Parma. Seguono il 12 maggio al Centro Candiani a Mestre e il 13 maggio al Teatro San Marco di Trento. E ancora il 24 maggio al Teatro Due Torri a Potenza e il 30 giugno a Il giardino degli Angeli a Castel San Pietro Terme, Bologna.
Sul futuro l’artista non si sbilancia: “Continuerò a suonare questa estate anche in altra formazione, suoneremo nei festival e nelle rassegne, in trio”, anticipa l’artista romana che sull’uscita di un nuovo album apre qualche spiraglio pur non sbottonandosi più di tanto: “Sto scrivendo, non ho mai smesso di scrivere, sono già due anni che scrivo. L’ultimo disco è uscito nel 2014 e mi sto prendendo il mio tempo, il tempo necessario per pensare a questo nuovo disco. La scrittura c’è, le canzoni ci sono. Non voglio affrettare i tempi. Pubblicare un disco non è uno scherzo, è una cosa seria”.
Intanto la sua prossima sfida è a teatro, con la performance teatrale scritta insieme ad Anna Caragnano nella quale darà voce e volto a cinque donne vittime di violenza. “Mi piacerebbe farlo partire dalla Casa internazionale delle Donne”, racconta, anticipando che al centro della performance ci sarà una sola storia vera e altre quattro verosimili. “Nel mio piccolo ho sempre dato voce ad esigenze femminili, dalla campagna contro l’infibulazione con Emma Bonino alle battaglie di Amnesty International per arginare il dramma delle spose bambine”.
L’idea al centro del nuovo lavoro teatrale è quella di “invitare le donne a prendersi cura delle altre donne, ma con la speranza che anche gli uomini inizino a farlo”.
foto: ansa