Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico adeguata allo stato della tecnica
Il Consiglio federale, la settimana scorsa, ha adottato la revisione dell’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico. I valori limite per i motori a combustione, gli impianti stazionari, le turbine a gas e i combustibili sono in tal modo stati adeguati allo stato della tecnica. Le nuove disposizioni si applicano a partire dal 16 novembre 2015. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso un miglioramento della qualità dell’aria.
Filtri efficienti e altri progressi tecnici contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria in Svizzera. I valori limiti d’emissione sanciti dall’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) devono quindi essere adeguati a questa evoluzione. La legge sulla protezione dell’ambiente stabilisce che, nell’ambito della prevenzione, le emissioni di inquinanti atmosferici devono essere limitate nella misura massima possibile consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d’esercizio e dalle possibilità economiche. I valori limite per le sostanze nocive relative ai motori a combustione stazionari e alle turbine a gas sono quindi stati adattati.
Adeguamenti allo stato della tecnica sono avvenuti anche nel quadro della Convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lunga distanza (CLRTAP) della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), in particolare per quanto concerne tre protocolli internazionali relativi ai valori limite di diverse categorie di impianti. Le prescrizioni in vigore in Svizzera sono già ampiamente compatibili con i nuovi requisiti, ma singole disposizioni relative a impianti (p. es. impianti di incenerimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali, forni elettrici per la produzione di acciaio o cubilotti) hanno tuttavia dovuto essere adattate.
Il Consiglio federale ha inoltre apportato delle precisazioni per quanto attiene alla sorveglianza del mercato dei combustibili e carburanti, in particolare in merito alla loro qualità all’importazione e all’immissione in commercio, che la Confederazione è tenuta a sorvegliare conformemente all’OIAt. Altri adeguamenti riguardano la qualità dei combustibili e dei carburanti: i requisiti posti ai pellet e alle mattonelle di legno corrispondono ora alle prescrizioni fissate dalle normative internazionali. I rifiuti di legno contenenti composti di piombo, come ad esempio le vecchie finestre in legno, non possono più essere bruciati in impianti a combustione alimentati con legname di scarto.
Si è infine proceduto all’aggiornamento per alcuni punti dell’OIAt concernenti i settori degli impianti a combustione, delle macchine di cantiere e di diversi apparecchi di lavoro quali le motoseghe.