Trionfa la venticinquenne Leila Lopes dell’Angola
È l’angolana Leila Lopes, 25 anni, Miss Universo 2011. Leila, incoronata a San Paolo del Brasile, ha sbaragliato la concorrenza di oltre 90 candidate (Elisa Torrini per l’Italia), battendo poi le altre quattro finaliste: le rappresentanti di Ucraina, Brasile, Filippine e Cina. Smentiti i pronostici che volevano di nuovo reginetta del concorso organizzato dal magnate americano Donald Trump una miss latino-americana, come accaduto per sette volte negli ultimi dieci anni. La giuria composta da sei donne e un unico uomo ha scelto Leila come donna che per un anno potrà fregiarsi del titolo di “più bella dell’universo”. Le candidate provenivano da 89 Paesi diversi, un record di diversità, origini e fisionomie varie. Il concorso fa scoprire ormai ogni anno ai telespettatori in mondovisione che in qualsiasi canto del pianeta, dal Kosovo a Tonga, da Aruba a Guam, dalle Isole Turks e Caicos al Botswana, nomi e posti che molti non hanno nemmeno mai sentito nominare, ci sono splendide ragazze in cerca di successo, dotate non solo di un corpo stellare e di una bellezza stratosferica, ma anche di testa e cuore, come ad esempio la miss venezuelana, Vanessa Goncalves, laureata in odontoiatria, che partecipa con una ong all’“Operation Smile”, una campagna mondiale che ha già realizzato 200 mila interventi chirurgici per bambini con difetti gravi del viso, come il labbro leporino.
Le candidate, nonostante l’ottima forma, hanno rischiato di arrivare stremate alla finale, dopo una settimana di impegni senza sosta. Hanno dovuto sobbarcarsi un centinaio di chilometri di strada per arrivare alla spiaggia più vicina a San Paolo per farsi fotografare in bikini in riva al mare, hanno dovuto ruotare le anche a ritmo brasiliano nella più nota scuola di samba, hanno dovuto stringere la mano e posare per la classica foto ricordo con potenti e celebrità locali, hanno visitato ospedali e favelas per farsi adorare dai meno favoriti dalla sorte, insomma la vita di aspirante miss è stata dura. Al punto che la rappresentante italiana, la 22enne romana Elisa Torrini, si è persino sentita male ed ha avuto bisogno di un ricovero. L’organizzazione del concorso, più abbottonata e misteriosa che un regime dittatoriale, lo ha rivelato solo quando, dopo due giorni, Elisa è stata dimessa, trincerandosi dietro un generico “adesso va tutto bene”. Dietro le quinte dell’imponente macchina organizzativa ha fatto discutere Miss Bolivia, Olivia Pinheiro, che ha mentito sull’età, ed ha 28 anni invece dei 24 dichiarati. Curiosamente, come già detto, dei sette giurati che hanno scelto la più bella dell’universo, solo uno era uomo, il pilota brasiliano di Formula Indy Helio Castroneves. Tutte le altre erano donne, tra le quali la top model brasiliana Isabeli Fontana e l’attrice statunitense Vivica A. Fox, che non avrebbero sfigurato sulla passerella delle concorrenti. Le altre giurate erano la vincitrice di Miss Universo 2003 Amelia Vega, la presentatrice televisiva americana Connie Chung, la cantante Lee Salonga e l’attrice Adrienne Maloof. La parte musicale della serata è stata affidata alla bossa nova di Bebel Gilberto, figlia del grande Joao Gilberto, a Ricky Martin e alla cantante pop brasiliana Claudia Leitte.