A Firenze è di scena lo stile
Il mondo della danza e quello della moda a braccetto per qualche giorno: Pitti Dance Off è stato infatti il tema di Pitti Uomo 91, la manifestazione che ha accolto più di 1.200 marchi della moda uomo (di cui 540 provenienti dall’estero) alla Fortezza da Basso di Firenze. “PittiDanceOff è un invito a esprimersi, a esprimere il proprio corpo e il proprio stile. Perché è questo che avvicina da sempre il mondo della danza a quello della moda: l’essenza ultima della diversità e della libertà dello stile personale. Il piacere di muoversi al suono di musica, da soli, in coppia o in gruppo. Questo per dire che danzeremo (e vestiremo) come siamo, come vogliamo, come sappiamo basta che sia al ritmo di PittiDanceOff!”, ha dichiarato Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine.
Sedici sezioni, tutte speciali e piene di novità per il prossimo inverno, distribuite su 60.000 metri quadri di un salone più internazionale che mai: un grande e prestigioso lavoro di scouting che Pitti Immagine porta avanti da sempre per scovare i migliori talenti della scena del fashion, con la stessa cura e la stessa attenzione tanto per i grandi brand come per le realtà più piccole o i talentuosi giovani stilisti.
Apprezzatissimo lo stilista americano Tommy Hilfiger che ha presentato una summa delle sue collezioni a Palazzo Corsini e nello spazio in Fortezza da Basso: per lui hanno sfilato bellissimi modelli del calibro di Luckye Blue e Presley Gerber. Roy Roger’s invece, in un’inedita collaborazione con la sartoria fiorentina Liverano & Liverano, ha presentato il primo jeans veramente sartoriale. Due storiche aziende hanno unito i loro codici creativi realizzando un jeans sartoriale con dettagli ricercati provenienti dal fatto a mano.
Il nuovo jeans, con rivetti di alto artigianato e cuciture verdi e mille particolari di lavorazioni certosine a mano, è il risultato dell’incontro tra lavorazioni legate alla tradizione sartoriale, come quella di Antonio Liverano, e quella di Roy Roger’s, direttore creativo Guido Biondi, proiettata verso la contemporaneità e l’innovazione. “People have the power”, è invece il motto che ha ispirato la collezione di Berwich che immagina l’uomo contemporaneo avventuroso, creativo, ironico, gentile, ribelle e lo veste con pantaloni con linee morbide su bacino e coscia, rifacendosi al concetto di vestibilità tipica del gentleman, che non ama indossare capi aderenti.
La qualità e la manifattura dei cappotti del passato, quel fascino senza tempo di un capospalla studiato su misura e l’innovazione di materiali e tecniche moderne guidano la collezione Palto che studia ed evolve la tradizione rendendola unica e decisamente contemporanea.
Per gli accessori a Pitti Uomo 91 Piquadro ha presentato la sua nuova collezione autunno inverno 2017 2018: tra le novità il trolley e lo zaino porta computer della linea Coleos Bagmotic, mix perfetti di design e funzionalità, realizzati in un innovativo tessuto tecnico lavorato a maglia, resistenti e leggeri, ispirati alle moderne scarpe da running e con una serie di nuove funzioni che ne fanno un trolley e uno zaino intelligenti in grado di comunicare con lo smartphone grazie ad un powerbank wireless che non soltanto ne ricarica la batteria per contatto ma si connette via bluetooth con l’app Connequ ideata da Piquadro e disponibile per smartphone e smartwatch.
Il dispositivo per la geolocalizzazione, integrato nel powerbank e connesso con l’app Connequ permette di ricevere un alert in caso di furto o dimenticanza del trolley e, sempre tramite l’app Connequ, si può aprire e chiudere il lucchetto TSA e controllare il peso del trolley semplicemente sollevandolo dalla maniglia che è collegata via bluetooth al cellulare. Infine lo zaino porta computer della linea business David ispirata al dandy del nuovo millennio, tecnologico e pragmatico.
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foto: pittimmagine.com