Come promesso, eccomi qui a mantenere la promessa di sostenervi durante le Feste natalizie.
Un primo consiglio ha poco a che fare, apparentemente, con la nutrizione: rilassatevi, in tutti i sensi! Chi vive il periodo festivo con l’ansia su quanto e cosa mangerà perderà la buona occasione di godersi il meritato riposo e – perché no? – l’occasione di gustare qualcosa di speciale che difficilmente troverà sulla tavola gli altri giorni dell’anno. Risultato: nuovo accumulo di tensione e conseguente aumento dei livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), che genera ritenzione idrica, fame e indebolimento delle difese 
immunitarie. Un prezzo un po’ altino, direi, solo per evitare le calorie di un pezzo di torrone o di una fetta di pandoro.
Quindi, durante la cena della Vigilia, il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno, godete la compagnia dei vostri cari e la buona cucina: sarà sufficiente assaggiare di tutto senza ingozzarsi come unica misura di controllo. Se siete voi a preparare il pranzo o la cena, potete iniziare con delle verdure in pinzimonio come aperitivo per stimolare la produzione di succhi gastrici e favorire la digestione anche di un pasto più impegnativo del solito.
Tra una festosa mangiata e l’altra, concedete un po’ di riposo a intestino, fegato e reni consumando solo frutta o verdura la sera ed evitando ulteriori dolci o drink durante il pomeriggio o in serata.
E dopo le Feste? Niente diete strette, mi raccomando, che verrebbero lette come un periodo di carestia dal vostro ipotalamo (il quale non sa che il frigo è pieno di avanzi!) ed avrebbero come effetto l’abbassamento del metabolismo basale. Pasti equilibrati e completi, senza fritti o condimenti pasticciati, cene leggere e via libera a frutta e verdura ad ogni pasto saranno la strada da seguire per perdere velocemente quei 2-3 chili post-cenoni senza impoverire l’organismo già affaticato dal superlavoro natalizio.
Tanti auguri di serenità a voi e ai vostri cari dalla vostra
Tatiana Gaudimonte