Dalle tavole ricercate ai regali insospettabili, diamo uno sguardo ai sondaggi che ci dicono che feste saranno
Se c’è una cosa chiara è che quest’anno sarà un Natale davvero particolare. Il Covid non va certo in vacanza per Natale e oltre che la vita quotidiana, sconvolgerà anche le nostre feste che rischiano di risultare sottotono. Per questo è ancora più curioso scoprire quali sono le scelte “natalizie” che caratterizzeranno queste feste targate 2020.
Mise en place sofisticate
La prima cosa che salta all’occhio è che quest’anno ci sarà molta attenzione alle tavole. Il numero ridotto di commensali, 6 per casa, permette una sistemazione delle tavole più ricercate e sofisticate. Da qualche giorno, infatti, sembra che si stia dedicando una maggiore attenzione alle mise en place e alle decorazioni per rendere più accogliente la casa in mancanza degli affetti e degli ospiti. Nessuna lunga tavolata chiassosa e abbondante dunque, ma non per questo deve mancare l’atmosfera natalizia! Ecco il pensiero degli italiani per questo Natale 2020. Non a caso sembra che siano aumentati gli acquisti di coordinati a tema per apparecchiare le tavole, centrotavola e piatti di portata. Pochi sì, ma con stile.
Cosa troveremo sotto l’albero
I regali sotto l’albero ci saranno sempre e non solo per i più piccoli. Una delle grandi smentite quest’anno è che i regali saranno solo per i bimbi. A quanto emerge dall’ultimo sondaggio online sulle vendite al dettaglio condotto da Kantar per eBay, si conferma la tendenza (già evidente dal 2018) che nel periodo prefestivo, tra novembre e dicembre, aumentano le vendite di prodotti per la cura della persona, quali profumi, creme e cosmetici: sono il 21% degli italiani a scegliere questa tipologia di regali. Al secondo posto dei regali più acquistati ci sono i libri, il 16% degli italiani, infatti, sceglie di regalare un libro di ogni genere, dai romanzi ai libri di cucina. Seguono i prodotti per la casa (13%) e abiti e accessori (12%).
“Vedi de fa poco ’o spiritoso” di Federico Palmaroli (Rizzoli) è il fenomeno della satira di questi tempi articolati e complessi, la lente d’ingrandimento della comicità sulla scena politica italiana. L’attualità e la politica sono viste con gli occhi sarcastici e disincantati della satira: tutto, nella sua esilarante sintesi in romanesco che si sovrappone con irriverente acume a foto di cronaca, assume contorni più leggeri e ci porta, sempre, a una risata liberatoria.
XmasBox Note Natale: profumatore d’ambiente (200 ml), Deo Ambiente (100 ml) e la Candela Profumata (180 g).
Regali last minute, no grazie!
Secondo uno studio gli italiani pensano a comprare i regali di Natali già da novembre. YouGov per ManoMano.it, l’E-commerce specialista per la casa, giardino e fai da te, ha realizzato un sondaggio sulla tempistica degli acquisti dei regali degli italiani ed è emerso che 1 persona su 4 pensa di approfittare degli sconti del BlackFriday, soprattutto i più giovani. Già a novembre il 32% delle persone ha comprato i regali, solo il 9% li acquista nella settimana prima del 25 dicembre e solo l’1% si riduce uno o due giorni prima.
A chi sono destinati i regali quest’anno
Regali sì, ma solo in famiglia. Secondo il sondaggio condotto da Kantar per eBay, il 73% fa un regalo al proprio partner e il 65% ai genitori; seguono fratelli e sorelle con il 58% e figli e amici il 54%. Mentre per quanto riguarda il budget, gli italiani affronteranno la spesa media di circa 213 € per 7 regali.
Menu tradizionali
A tavola la parola d’ordine di queste feste 2020 sarà sobrietà. Visto che molto probabilmente non sarà permesso andare in ristoranti o locali per le feste, si dovrà pensare ai pranzi e ai cenoni natalizi made home. Questo non sembra però scoraggiare gli italiani che se riescono a rinunciare ai baci e agli abbracci degli auguri, non rinunceranno certo ai piaceri della tavola. I pranzi delle feste 2020 saranno sobri e soprattutto tradizionali, si registra una decisa svolta nazionalista con la tendenza per l’82% degli italiani che privilegiano sulle tavole prodotti locali e Made in Italy per sostenere l’occupazione e l’economia locali, in una situazione di difficoltà determinata dall’emergenza coronavirus. Un’altra caratteristica, infatti, è anche il fatto che saranno menu natalizi ridotti per via della crisi attuale. Secondo Coldiretti la crisi generata dal Covid taglia di 1/3 i menu di Natale degli italiani con una riduzione del 31% della spesa rispetto allo scorso anno, che significa tagliare una portata su tre. Anche questa è una scelta forzata, dovuta appunto dal periodo di crisi anche economico che sta attraversando il nostro Paese e renderà più sobrie le nostre feste.