Gabriel Garko sarà il protagonista di una fiction in onda su Canale 5, ogni martedì in prima serata
Lo abbiamo visto di recente sul palco dell’Ariston e forse avremo modo di rivalutarlo in un ambiente più affine alle sue capacità, quello del set di una fiction. Gabriel Garko, infatti, torna sul grande schermo con una nuova fiction di otto puntate “Non è stato mio figlio” per la regia di Alessio Inturri e Luigi Parsi e su soggetto di Teodosio Losito, in onda dal 15 marzo: le prime quattro saranno di seguito ovvero martedì e mercoledì, poi dalla quinta solo di martedì.
Al suo fianco una grande attrice italiana, Stefania Sandrelli che interpreta il ruolo di sua madre. In questa nuova fiction Garko abbandona il ruolo di carnefice a cui ci ha abituato nelle precedenti serie, per vestire i panni di vittima. Il suo personaggio, Andrea Velardi, che nella vita fa l’amministratore delegato di un’azienda ereditata dal padre, viene accusato di omicidio da un acerrimo nemico e da lì la serie prende il via. La madre di Andrea, Anna, sarà una forte donna che gestisce l’azienda insieme al figlio e che combatte per aver giustizia.
“Confesso che Gabriel – afferma la Sandrelli – mi ha sorpresa ancora una volta! Avevamo già lavorato in passato insieme e quando mi hanno proposto di tornare a farlo ho accettato senza scrupoli. Anzi dirò di più: è stato lui a supportarmi quando c’erano scene particolarmente forti e realistiche”. I convenevoli sono ricambiati da Garko che non ha che parole lodevoli nei confronti della grande attrice: “Lavorare con un’attrice del calibro di Stefania Sandrelli è un privilegio altissimo, è come avere qualcuno che ti offre la palla pronta per calciarla in rete. Detto questo, è una donna straordinaria anche fuori dal set, una vera chioccia pronta a consigliarti, coccolarti, mi sentivo suo figlio in tutti i sensi”. Poi passa a descrivere il suo personaggio, che è diverso dai personaggi più violenti del passato: “In questa serie sono un uomo a capo del pastificio che ha rinunciato alla sua giovinezza per supportare la madre, occupandosi anche dei due fratelli più piccoli. Un uomo onesto che ad un certo punto sente il bisogno di uscire dalle convenzioni imposte dal suo ruolo. Per la prima volta mi trovo a non saper usare una pistola o fare a cazzotti. Subisco delle accuse. Ci sono dei misteri. Ma è un ruolo inedito per me, più umano. Il mio personaggio rischierà di perdersi, ma il grande amore per la giovane spogliarellista Nunzia (Adua del Vesco) gli farà ritrovare se stesso”.
Nella fiction, infatti, c’è anche l’attuale compagna di Gabriel nella vita, Adua del Vesco, conosciuta proprio sul set della serie che veste i panni della spogliarellista Nunzia che farà perdere la testa ad Andrea.
La trama di “Non è stato mio figlio”
La ricca famiglia Geraldi, proprietaria di un rinomato pastificio, è all’apparenza unita e felice. In realtà serpeggiano tensioni, gelosie e insoddisfazioni. La matriarca, Anna (Sandrelli), rimasta vedova prematuramente, ha mandato avanti l’attività e cresciuto tre figli con amore e dedizione.
Il maggiore, Andrea (Garko), a capo dell’azienda, ha rinunciato alla sua giovinezza per supportare la madre e occuparsi dei due fratelli più piccoli, Magda (Aurore Erguy), madre di Barbara (Benedetta Gargari), avuta giovanissima da una relazione sbagliata, e Roberto (Morra) sposato con una donna più grande, Alina (Roberta Giarrusso), già madre di una bimba, Carlotta (Aurora Giovinazzo). Compongono il quadro familiare anche lo zio Giovanni (Eric Roberts), maturo viveur sempre a caccia dell’affare della vita, Federico Galletti (Giorgio Lupano), vice di Andrea e suo amico d’infanzia, e la fedele governante Carmela (Francesca Nunzi).
Tutto però si complica quando Barbara, la figlia di Magda, si toglie la vita durante la sera del compleanno della nonna. Su Andrea si addenseranno dubbi. L’unica a credergli è sua madre che da donna mite e dolce si trasformerà in una vera e propria tigre.