Quante volte l’abbiamo sentito che solo sbagliando si impara? Un attuale studio scientifico sostiene però che impariamo di più dai nostri successi e dagli errori degli altri
Per tanto tempo si presumeva che il successo è importante e piacevole, ma che si cresce soprattutto commettendo degli errori. In effetti gli scienziati hanno dimostrato che le ricadute sarebbero importanti soprattutto per il nostro sviluppo. La “figuraccia” attirerebbe l’attenzione sul problema effettivo e ci porterebbe a scegliere la via migliore. Questo è quanto riguarda la teoria, la prassi però, secondo lo scienziato Diwas Kc sembra essere diversa.
Diwas, dell’Università americana Emory, insieme a Bradley Staats, dell’Università di North Carolina, e Francesca Gino, dell’Università di Harvard, hanno analizzato i dati di 71 chirurghi cardiologici nello stato del Massachusetts. Nel periodo di dieci anni sono stati fatti più di 6.500 interventi chirurgici nel settore della chirurgia cardiologa mininvasiva in cui invece di sottoporre i pazienti a operazioni bypass dove si deve aprire l’intero torace, vengono inseriti gli strumenti gli in piccoli buchi del corpo. Per vari motivi gli scienziati hanno scelto questo settore, da una parte errori gravi hanno un effetto particolarmente tragico, quando un paziente durante l’intervento muore ad esempio. D’altra parte la maggior parte degli ospedali indagano intensivamente dopo errori di questo genere, per dare la possibilità ai medici di imparare da questi errori. La chirurgia cardiologa mininvasiva esiste dalla fine degli anni ‘90, così gli scienziati hanno potuto analizzare in che tempo i chirurghi hanno appreso la nuova tecnica.
Le analisi includono la quantità di pazienti operati dallo stesso chirurgo, la data dell’intervento e lo svolgimento. Così hanno potuto estrarre dai dati se un medico dopo un errore commesso ha fatto altri oppure se ha imparato da quell’errore. Da queste analisi risulta che alcuni errori non hanno portato ad un miglioramento. Sarebbero stati invece i successi a migliorare i chirurghi e a minimizzare futuri errori. Però: gli errori dei colleghi hanno avuto un effetto positivo sulla propria capacità “Le persone imparano più da propri successi che da errori – spiega Diwas e conclude – e imparano più dagli errori degli altri che dai loro successi”.
Le spiegazioni
Diwas spiega la conclusione dello studio con la cosiddetta Teoria dell’attribuzione, di cui il conduttore è lo psicologo austriaco Fritz Heider. Per il nostro comportamento o il comportamento di altri, secondo questa teoria, le persone hanno il bisogno di trovare certe ragioni. Secondo Heider esistono due possibilità; la prima è che troviamo la causa in noi stessi; la seconda è che troviamo le cause negli altri. Mentre ci piace attribuirci i successi perché ci vogliamo sentire competenti e capaci, troviamo volentieri negli altri o in circostanze che non sono nel nostro potere, le ragioni per i nostri fallimenti. In questo modo distorciamo la realtà e siamo meno pronti ad imparare dai nostri errori, perché non li lasciamo avvicinare. Contrariamente ai fallimenti di altre persone, volentieri li attribuiamo all’incapacità dell’altro e contemporaneamente impariamo da quell’errore.
1 commento
Posso aprire una gmnh anche se vivo in Italia,sono cittadina svizzera,e vorrei aprire una gmbh in Ticino con tre altre persone di cittadinanza italiana,si può fare…grazie ,M G