Poche novità per la Tv della prossima primavera, vediamo cosa ci verrà proposto
Netflix o Amazon Prime, come si sa, allontanano sempre più i telespettatori dai palinsesti
televisivi; infatti, soprattutto negli ultimi tempi, mancano chiaramente di idee innovative ed alternative. L’unica novità di questo 2019 è stata la messa in onda del criticatissimo Adrian che ha, nonostante il flop, ridonato verve alle discussioni e recensioni sulle proposte mediatiche. La domanda quindi è: come mai sia la rete pubblica italiana che Mediaset riescono a sfornare pochi intrattenimenti di alta qualità di cui far discutere positivamente? La questione nasce proprio dal nuovo palinsesto televisivo in cui vediamo rispolverati programmi di storico successo in qualità di fonti sicure di share e a conferma della poca fantasia degli autori televisivi.
Avevamo già visto, qualche mese fa, l’accoglienza di un programma sacro come “Portobello” che si era dimostrato non all’altezza delle aspettative deludendo i tanti telespettatori subito alla prima puntata. Abbiamo visto un Festival di Sanremo poco brioso, a tratti spesso noioso che ha risvegliato gli animi solo per le polemiche sui vincitori. E per la prossima primavera quali saranno le novità? Poche. Mediaset ripropone i suoi cavalli di battaglia senza tenere conto che anche le certezze e i successi col passare degli anni annoiano. Tornerà quindi l’ottava edizione di Ciao Darwin che inizierà venerdi’ 15 marzo: Bonolis è un grande professionista ma non riesce ad uscire dal ruolo di mattatore al servizio di programmi ad alto livello di trash. In ogni caso, il programma non è una novità. Visto e rivisto. Per il sabato sera, Piersilvio Berlusconi conferma ancora Maria De Filippi con Amici. La prima messa in onda del programma è del 2001. Visto e rivisto. Attualmente l’Isola dei famosi (in onda dal 2003) non riesce a decollare con uno share che totalizza solo il 13% ma dopo la prima settimana di marzo pare lasci il posto della programmazione infrasettimanale a un volto nuovo e fresco: Barbara D’Urso partirà il 13 marzo con “Live-Non è la D’Urso”. E, opinione personale di chi scrive, si spera davvero non sia lei per la troppa esposizione mediatica che ha già accolto dissensi con la serie “La dottoressa Gio’ “ (anno di nascita 1995). Vista e rivista.
Niente di nuovo neanche sul fronte dei quiz televisivi. Non si rinnovano neanche i format: Canale 5 ripropone “Chi vuol essere milionario”, telequiz che ha fatto la storia e che Jerry Scotti ha sempre condotto egregiamente con una formula poco costosa e dalla buona tenuta di ascolti. Ma, se pensiamo che la prima edizione si intitolava “Chi vuol essere miliardario” capiamo gli anni di vita di questo, nonostante tutto, ottimo programma di Mediaset. La novità del 2019 è quella di inserire il quarto aiuto dopo aver utilizzato quello del pubblico, del 50% e quello telefonico: “Chiedilo a Jerry” regala la possibilità al conduttore di Pavia di intrattenere il pubblico forte della sua lunga esperienza. Chissà se, la suspense della risposta esatta è ancora tale in un’epoca in cui, con una connessione alla rete da cellulare, possiamo avere la soluzione in pochi click! Mai come ora i palinsesti televisivi sono soggetti a cambiamenti, cancellazioni, posticipazioni e inserimenti: speriamo quindi in successive novità. Magari non viste e riviste.
Gloria Bressan
foto: Ansa