Le origini della festa della mamma sono da ricercare in America, dove Ann Maria Reeves Jarvis, nel 1865, ha provato a fondare un movimento di madri chiamato Mothers Friendships Day. Durante questo appuntamento di madri, l’idea principale era quella di potersi scambiare opinioni su questioni attuali tra le mamme. La festa della mamma, così come la conosciamo oggi, però è nata grazie ad un’idea della figlia di Ann Maria Reeves Jarvis, Anna Marie Jarvis, che il 12 maggio del 1907, la seconda domenica dopo la morte della madre ha realizzato un Memorial in onore della madre. Questo Memorial Mothers Day Meeting su pressione di Jarvis, è stato organizzato anche l’anno seguente, a Grafton, in memoria di tutte le madri, distribuendo 500 garofani bianchi a tutte le madri. Jarvis, da quel momento, si è impegnata per creare una festa della mamma ufficiale, lanciando un’iniziativa per l’introduzione di questo giorno festivo ufficiale. Ha distribuito lettere ai politici, commercianti, religiosi e associazioni di donne, e il suo movimento è cresciuto rapidamente. Già nel 1909 la festa della mamma era una festa ufficiale in 45 stati degli USA e nel 1914 la festa della mamma è stata dichiarata giorno festivo nazionale.
Anche se in Svizzera l’esercito della salvezza e un’associazione per i giovani nella Svizzera francese già nel 1917 hanno promosso un giorno festivo per la mamma, solo dal 1930 risulta giorno festivo nazionale. In Italia invece la festa della mamma fu festeggiata per la prima volta nel 1957 e successivamente è entrata a far parte delle festività nazionali ufficiali. Bisogna sapere che Jarvis, la fondatrice della festa della mamma, con la continua diffusione e mercificazione della festa, si è sempre più allontanata dal movimento creato da lei stessa, alla fine si è perfino pentita di averlo fondato e ha lottato per l’abolizione della festività.
L’idea fondamentale allora era quella di unirsi, scambiare le idee e di ricordare le madri. Oggigiorno, è anche vero che come con Pasqua, Natale etc. nei negozi, fiorai, pasticcerie e un po’ ovunque, vengono sponsorizzati prodotti speciali per la festa della mamma, tanto che a volte ci si chiede: ma cosa regalo a mia madre? Quello che invece dovremmo chiederci è se tutto questo …. è veramente necessario. No! Secondo la rivista Donna Moderna le mamme non vogliono fiori, brillanti, scarpe o borse, ma vorrebbero soltanto un po’ di tempo per dedicare soltanto a sé stesse, senza responsabilità familiari o stress di qualsiasi genere. A sottolineare questa teoria è un recente sondaggio realizzato da 50&Più, associazione di ultracinquantenni, dal titolo Donne e uomini “alleati” in famiglia? Secondo il sondaggio le donne over 50 si fanno in quattro per la famiglia: donne della “generazione sandwich”, divise tra il lavoro, il proprio nucleo familiare, quello di origine, con genitori e suoceri spesso da assistere, e gli amati nipotini da accudire per alleviare il carico dei figli.Donne con poco tempo libero per lo svago nel fine settimana, anzi, circa una su dieci dichiara di non averne proprio.
Il sondaggio 50&Più ha preso in esame coniugi o conviventi entrambi con un impiego, divisi per fasce d’età dai 26 ai 65 anni. L’impegno lavorativo sia per gli uomini sia per le donne e per tutte le fasce d’età si concentra nella stragrande maggioranza dei casi nelle canoniche 5 giornate settimanali, per una media di otto ore giornaliere di lavoro. Ma quanto rimane da dedicare al tempo libero nel fine settimana? Hanno più tempo libero le donne della fascia di età tra i 26 e i 35 anni, oltre 5 ore per una donna su tre. Le donne più mature risultano quelle più impegnate. Solo il 24,8% nella fascia di età tra i 36 e i 45 anni ha a disposizione mediamente oltre 5 ore di tempo libero. Disponibilità di tempo per sé che si abbassa ulteriormente per le donne nella fascia di età tra i 46 e i 55. C’è anche chi il tempo libero non ce l’ha, lo dichiara l’11,50% delle donne tra i 56 e i 65 anni, tra le quali, poco meno di una donna su dieci dichiara di disporre di oltre 5 ore di tempo libero (gli uomini uno su 5).
Cercate ancora il regalo perfetto? Se il portafogli lo permette perché non regalate un buono per fare dei trattamenti estetici in una SPA, con meno budget a disposizione potete benissimo offrire a vostra madre di svolgere qualche compito domestico per procurarle un po’ di tempo libero, ringraziandola così per tutto quello che fa. Le mamme sono forse le prime a dimostrarci che sono importanti le cose piccole: un semplice sorriso o un ti voglio bene.