L’approvazione dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” da parte del popolo svizzero suscita un coro di reazioni d’inquietudine da parte dei rappresentanti dei Ventotto. Ai loro occhi, questo voto rischia di compromettere i negoziati su nuovi accordi settoriali e di complicare i rapporti tra Berna e Bruxelles. “Rispettiamo certamente la volontà espressa dal popolo svizzero. Come Unione Europa (UE) non siamo però felici per questo risultato. Vi è una posizione comune da parte dell’UE di delusione e di preoccupazione per le conseguenze che questo risultato potrà portare per i negoziati sull’accordo istituzionale tra Berna e Bruxelles”, la reazione dell’ambasciatore d’Italia a Berna, Cosimo Risi, riassume un po’ il tenore generale dei commenti giunti dai Ventotto dopo lo scrutinio di questa domenica in Svizzera.
“Non credo che vi saranno sanzioni da parte dell’UE. Ma certo che a Bruxelles adesso si aprirà una riflessione sul futuro dei rapporti con la Svizzera. Se questo risultato dovesse avere conseguenze sulla libera circolazione delle persone, allora vi saranno effetti anche per le altre libertà, dal momento che, come sappiamo, tutti gli accordi sono legati tra di loro”, aggiunge Cosimo Risi. Una visione che ricalca la reazione ufficiale giunta domenica sera da Bruxelles. Per la Commissione europea, l’esito di questo voto “si scontra con il principio della libera circolazione delle persone tra l’UE e la Svizzera. L’Unione esaminerà le implicazioni di questa iniziativa sull’insieme delle relazioni tra l’UE e la Svizzera. In questo contesto, sarà inoltre presa in considerazione la posizione del governo svizzero su questo risultato”.