A Firenze si è svolto il salone della moda junior con proposte e colori non convenzionali
Le mamme ne sono consapevoli: magari si privano di un capo femminile ma per vestire i propri bimbi si è disposte a seguire la moda e ad acquistare ancora con più entusiasmo che per se’ stesse.
E il risultato si nota con i numeri dei buyers dell’ultima edizione di Pitty Bimbo (per la stagione autunno –inverno 2019-2020) che ha visto 6400 compratori e quasi 10 mila visitatori complessivi. Ad assistere alle sfilate le mamme single più al centro del gossip del momento: Belen, Melissa Satta e Elisabetta Gregoraci.
Ma quali sono le proposte di questa edizione?
Il brand Piccola Ludo propone il tartan scozzese in gonne e pantaloni della stessa fantasia con scarpe di vernice rosso e cuffie o baschi della stessa tinta. Il rosso sui bambini piace ed è sempre di moda ma senza esagerare infatti dall’armadio dei genitori si copia il colore nero.
Il dark style, per le bimbe, era già stato proposto nelle passate stagioni dimostrando che gli abiti monocromatici neri non fanno l’effetto “Mercoledi’ Addams” ma, anzi, diventano fashion ed eleganti. Il trend scuro, anche nei toni del verde e di tutte le varianti del grigio, surclassa definitivamente i colori pastello ormai inflazionati. Stesso pantone per l’uso degli accessori come scarpe stringate, stivaletti di vernice e calze sempre rigorosamente nerissimi.
In passerella quindi sfilano piccole modelle e modelli con abiti sempre più sofisticati. Le Mu propone abiti con corpetti decorati in stile floreale sia come ricami che come applique abbinati a gonne di tulle vaporose ma sempre dai colori decisi come nero e rosso.
La sfilata di Raspberry invece invita ad uno stile orientale ispirandosi ai kimono e alle stampe giapponesi: i toni dei tessuti sono quelli del grigio chiaro e del lilla con stampe e ricami in contrasto per uno stile che strizza l’occhio alla tradizione del sol levante. Più allegro il giallo zafferano per maglioncini, pull e cappottini che puo’ essere indossato sia dai maschi che dalle femmine coordinati a pantaloni o vestiti bordeaux. Il brand Moque invece ipotizza linee e tessuti con maniche a palloncino importanti cucite su abiti dalle linee semplici e regolari.
Gli outfit e le creazioni sono state presentate nel contesto del progetto Kidzfizz che raccoglie le collezioni più creative sperimentando forme, materiali e colori per un pubblico evoluto a cui piacciono le novità. Disegual punta ancora all’uso di colori forti, tipico del suo brand, come il fucsia anche sui ricami della jeanseria, l’outfit più amato dei giovanissimi. Nuova collezione invece per la Fiat che celebra il sessantesimo anno della 500 presentando proprio a Pitti bimbo “500 Kids”: magliette, short e felpe firmate da Gabs che richiamano e celebrano la storica auto italiana.
foto: pittiimmagine.com