Nel 2016 sono state censite sul territorio svizzero quasi 602’000 imprese, pari a un aumento di 4539 unità rispetto all’anno precedente
Nel 2016 poco meno del 76% delle 602 000 imprese censite in Svizzera esercitavano la loro attività principale nel settore terziario (servizi). Il settore secondario (industria, arti e mestieri) radunava poco più del 15% delle imprese, mentre quelle attive nel settore primario (agricoltura, silvicoltura e pesca) costituivano meno del 10% del totale delle imprese svizzere. L’importanza del terziario si è rafforzata ancora rispetto all’anno precedente. Questi sono gli ultimi risultati della statistica strutturale delle imprese STATENT dell’Ufficio federale di statistica UST.
Il peso della sanità
Sul piano dei rami economici, si nota una preponderanza delle imprese che operano nelle «Attività sanitarie». In questo ramo, che rappresenta circa il 10% del totale, rientrano infatti il maggior numero di imprese in Svizzera. Seguono poi «Altre attività di servizi» e «Lavori specializzati di costruzione», con quote rispettivamente dell’8,4% e 6,5%. Sul piano degli addetti, i rami che ne annoverano di più sono l’«Amministrazione pubblica» (8,6%), le «Attività sanitarie» (7,8%) e il «Commercio al dettaglio» (6,7% degli addetti totali).
Una volta convertiti, i 5,1 milioni di addetti attivi in questo ramo rappresentano circa 4 milioni di impieghi a tempo pieno (EPT). La differenza tra il numero di addetti e il numero di equivalenti a tempo pieno indica che la nostra economia offre un numero relativamente elevato di posti di lavoro a tempo parziale.
Nel complesso, tra il 2015 e il 2016 sono state censite circa 4500 imprese supplementari. Nello stesso periodo gli addetti sono aumentati di 41’400. Gli incrementi maggiori sono da ricondurre alle attività nel settore dei servizi, dove sono aumentati sia il numero di imprese sia quello degli addetti. Nei settori primario e secondario, invece, si osserva una contrazione.
La maggioranza degli addetti in un piccolo numero di imprese
In nove imprese svizzere su dieci lavorano meno di dieci persone. Inoltre circa l’8% delle imprese annoverano tra 10 e 49 posti di lavoro, mentre solo il 2% di esse impiegano 50 addetti e più.
Dal punto di vista occupazionale, si constata che le imprese con oltre 50 addetti raggruppano la maggior parte dei posti di lavoro. Nel 2016, malgrado il numero esiguo, questa categoria di imprese rappresentava il 56,7% del totale dei posti lavoro. Le imprese con meno di dieci dipendenti occupavano quasi un quarto del totale degli addetti, mentre quelle di dimensioni intermedie ne impiegavano un quinto.
Un quinto degli stabilimenti nell’Espace Mittelland
Le 602’000 imprese sopracitate operano sul territorio nazionale attraverso circa 680’000 stabilimenti, in cui lavorano oltre cinque milioni di persone. L’Espace Mitteland è la regione in cui si annovera il maggior numero di stabilimenti (20,6%) e di addetti (20,9%), seguito dalla Regione del Lemano, che è seconda per sedi di lavoro (18,8% degli stabilimenti) e terza per posti di lavoro (18,7% degli addetti).
L’analisi su scala cantonale mostra che Zurigo totalizza oltre un milione di addetti, il che lo rende il Cantone con il maggior numero di posti di lavoro. Alle sue spalle si posizionano i Cantoni di Berna e Vaud con rispettivamente 633’000 e 438’000 addetti. I numeri più esigui di addetti, invece, sono stati registrati negli stabilimenti dei Cantoni di Glarona, Uri e Appenzello Interno.