In aumento rispetto allo scorso anno anche il budget destinato alle ferie
Mete estere in pole position per le vacanze degli italiani: è quanto emerge dalla diciottesima edizione del Barometro Vacanze Ipsos-Europ Assistance, l’indagine che analizza le intenzioni di viaggio di cittadini europei e di altri Paesi del mondo.
Tra gli altri dati emersi si rileva, in controtendenza con il quadro europeo, un aumento del budget destinato alle ferie (gli abitanti del Bel Paese spenderanno in media 1.776 euro pro capite), che resta però sempre sotto la media europea e, ancora, un aumento del numero di italiani che quest’estate si concederanno un periodo, seppur breve, di vacanza (circa 11 giorni).
Saranno sei su dieci infatti gli italiani che lasceranno le città per recarsi preferibilmente all’estero. Se nel 2018 scendono di un punto rispetto alla scorsa edizione, i viaggiatori italiani vedono invece una crescita generale di 10 punti negli ultimi quattro anni, passando dal 52% del 2014 al 62% di quest’anno. Le destinazioni più blasonate si rivelano Spagna, Francia e Grecia.
Accanto ad un nutrito popolo di turisti che sceglie sempre il mare come meta per le proprie vacanze (il 70% di italiani davanti a svizzeri, tedeschi e spagnoli) aumentano di 5 punti i turisti che intendono scoprire posti e Paesi nuovi: solo il 29% degli italiani dichiara di orientarsi su una meta conosciuta, una percentuale tra le più basse dell’indagine insieme a francesi, spagnoli, polacchi e portoghesi. A pesare sulla scelta della destinazione anche gli eventi sportivi: molti hanno infatti messo in cantiere il Giappone per Tokyo 2020, gli Europei di calcio dello stesso anno e, al terzo posto, i Mondiali di Russia di quest’anno, poco attrattivi per gli italiani per la mancata qualificazione della Nazionale italiana.
A conti fatti, le città più ambite rimangono New York, con il 25% delle preferenze, Parigi con il 16%, Roma con il 15%, in aumento di un punto rispetto al 2017, e Londra, scelta dal 12% dei turisti. Un dato negativo per l’Italia è da leggere nelle intenzioni di viaggio espresse dai neoentrati nell’indagine: né indiani né cinesi indicano la capitale italiana come destinazione ambita, prediligendo il fascino di Parigi, New York e Londra. Nonostante questo neo, l’indagine del Barometro Vacanze Ipsos-Europ Assistance regala anche qualche piccola soddisfazione al BelPaese, che viene considerato dalla maggioranza degli europei quello più romantico (39%), più ricco dal punto di vista culturale (22%), il migliore in fatto di enogastronomia (31%) e quello con maggiore attrattività artistica (28%). Non solo, l’Italia è tra le mete considerate più amichevoli (13%) superata solo dalla Spagna (15%) nonché tra le più rilassanti (8%) seconda sempre alla Spagna con l’11%.
Il Barometro Vacanze 2018 ha dedicato un focus specifico ai Millennial, ovvero i nati fra i primi Ottanta e il 1996: netta la differenza dei dati raccolti rispetto alle tendenze complessive, a partire dagli alloggi scelti e dalla stessa natura della vacanza. Si fanno largo infatti nuove abitudini rispetto al classico albergo (scelto dalla maggioranza dei ‘turisti classici’): va per la maggiore l’affitto di una casa privata (59% dei Millennial europei) o quello di una stanza in una casa (34%) o, ancora, lo scambio di case tra persone (il 20%). Con i Millennial in crescita anche nuove attività in vacanza quali l’ecoturismo, il turismo responsabile e le trasferte all’insegna della natura campeggiando in luoghi selvaggi.
L’indagine è stata condotta su un campione di 16.000 intervistati di 14 paesi diversi. Per ogni paese è stato analizzato un campione rappresentativo della popolazione di età uguale o superiore a 18 anni (ai 16 anni in Brasile). Il campione è stato costruito con il metodo delle quote (sesso, età, professione) della stratificazione per regione e della dimensione dell’agglomerato.