Lavorano costantemente per regolare e depurare il nostro organismo: ecco cosa fare per mantenerli in salute
Posti ai lati della colonna vertebrale, sotto la gabbia toracica, dalla caratteristica forma a fagiolo e dalle dimensioni di un pugno, i reni sono tra gli organi più importanti per il benessere dell’intero organismo. Insieme alle vie urinarie costituiscono l’apparato urinario, che filtra dal sangue i prodotti di scarto del metabolismo e li espelle tramite l’urina. Il loro compito principale è quello di mantenere il corretto equilibrio idro-salino nell’organismo, nonché di assicurare ogni giorno una costante depurazione del sangue.
Svolgono anche altre funzioni vitali: producono ormoni che controllano la pressione arteriosa, attivano la vitamina D, per mantenere vitale l’osso, producono un ormone, l’eritropoietina o EPO, che stimola la produzione dei globuli rossi. Le patologie che possono compromettere il funzionamento renale possono dar vita ad un’insufficienza renale acuta, quando l’alterazione funzionale è repentina, o cronica, quando invece l’insufficienza sorge in maniera lenta e graduale, generalmente a causa di gravi forme di ipertensione e diabete, non adeguatamente controllate dalla terapia farmacologica. Problemi renali possono essere causati anche da processi infiammatori o dalla formazione di cisti all’interno del rene.
Anche l’abuso di alcuni farmaci, di alcol e droghe a dosaggi elevati può favorire l’insorgenza di problemi ai reni. Nel peggiore dei casi, l’insufficienza renale cronica richiede il trapianto chirurgico o il ricorso alla dialisi (filtrazione artificiale del sangue). A differenza dell’insufficienza renale cronica, un rene colpito da una forma acuta spesso recupera pienamente le proprie funzioni, consentendo al paziente di riprendere una vita del tutto normale. Il problema delle forme croniche è invece legato all’aspecificità dei sintomi, che quando si fanno più severi nascondono spesso una perdita di funzionalità irreversibile.
Tra i sintomi che possono far pensare a problemi a livello renale sono da annoverare la stanchezza cronica e la difficoltà di concentrazione, i disturbi del sonno, la presenza di sangue nelle urine, il gonfiore nella zona intorno agli occhi, la ritenzione idrica e le caviglie gonfie, i crampi muscolari. Come abbiamo detto, però, l’insufficienza renale cronica spesso è asintomatica o comunque caratterizzata da sintomi aspecifici: determinante diventa dunque la prevenzione, che passa inevitabilmente per una sana alimentazione e per un corretto stile di vita.
Le abitudini alimentari sono infatti strettamente correlate alla salute dei reni: per proteggerli è raccomandata un’alimentazione ricca di cereali integrali, frutta e verdure fresche, pesce; da evitare invece il consumo di carni rosse e alimenti ricchi di grassi, salsicce, carni in scatola e fritture; da moderare anche il consumo di sale e zuccheri. Da non sottovalutare anche una corretta idratazione: un adeguato consumo giornaliero di acqua è infatti tra le abitudini che promuovono il corretto funzionamento di tutti i sistemi del corpo ed è essenziale per filtrare le tossine dal sangue e, attraverso l’urina, disintossicare il corpo.
Oltre a bere almeno sei bicchieri di acqua al giorno, può essere utile anche assumere infusi o tisane dal potere disintossicante e diuretico. Per aiutare il corretto funzionamento dei reni è utile anche mantenere un corretto stile di vita: la prima raccomandazione non può che essere quella di evitare il tabacco che non causa solo problemi respiratori ma è anche responsabile di altre patologie croniche che compromettono la salute cardiovascolare e renale a causa dei composti tossici contenuti nella sigaretta che viaggiano attraverso il flusso sanguigno. Secondo alcuni studi, i fumatori corrono infatti fino a tre volte di più il rischio di sviluppare insufficienza renale rispetto ai non fumatori.
Anche limitare, ove possibile, il consumo di farmaci può essere utile perché nel tempo l’assunzione eccessiva può compromettere la salute dei reni. In effetti spesso si tende ad esagerare con il ricorso ai farmaci per qualsiasi disturbo, anche minimo, senza tenere nella giusta considerazione gli effetti collaterali del loro abuso. E’ quindi raccomandabile assumere i farmaci solo quando necessario, preferibilmente sotto la supervisione di uno specialista, evitare l’abuso di analgesici, antibiotici e antinfiammatori da banco e preferire trattamenti naturali per ridurre i disturbi minori.
Anche l’esercizio fisico, infine, può aiutare a mantenere la corretta funzionalità renale: non solo consente di mantenere un giusto peso, ma promuove anche il benessere generale del corpo, entrambi fattori che aiutano a ottimizzare le funzioni metaboliche, promuovendo l’eliminazione delle sostanze di scarto che si accumulano nel sangue. L’attività fisica aiuta inoltre a controllare l’ipertensione e la ritenzione idrica, due fattori che compromettono la salute dei reni.