Appare impossibile spezzare il dominio della Mercedes. Sul circuito del Montmelò a Barcellona arriva l’ennesima doppietta, questa volta però a posizioni invertite. Il tedesco Rosberg sale sul gradino più alto del podio e vince la sua prima gara stagionale riaprendo il mondiale piloti. Il suo distacco da Hamilton, che ha 111 punti in classifica, si riduce a -20. Il GP è stato noioso, ma ha riportato alla ribalta Rosberg che ha dominato qualifiche e gara e mandado un forte segnale a Hamilton. Scattato in testa, ha preso il largo, approfittando anche della brutta partenza di Hamilton e da un problema al primo pit stop dell’inglese che gli ha fatto cambiare strategia. Hamilton ha spinto come un matto, ma Rosberg era velocissimo e imprendibile, sfoderando la classica gara perfetta.
La Ferrari sale regolarmente sul podio. Nella prima gara europea Vettel arriva 3° dopo avere illuso con un’ottima partenza, culminata nel sorpasso su Hamilton, che è rimasto dietro al tedesco fino al 40° giro. All’inglese è bastato però un secondo stint da favola per annichilire Vettel e ridimensionare la Ferrari. Soprattutto con le gomme dure la Ferrari di Vettel non è riuscita a tenere il passo accumulando un distacco di 45’’, mentre Raikkonen ha chiuso a oltre un minuto, arrivando 5°, dopo una bella rimonta, dietro al bravissimo connazionale Bottas su Williams. La Mercedes resta di un altro pianeta, anche perché le novità portate a Barcellona hanno funzionato, ma non fino al punto di potere avvicinare le frecce d’argento. Il buon lavoro svolto fin qui a Maranello ha portato sempre piazzamenti sul podio e una vittoria. In attesa delle evoluzioni sul motore, per scoprire se il gap dalle Mercedes potrà essere diminuito, la Ferrari grazie ai progressi ottenuti ha la certezza di essere la seconda forza.