Catturate da sonda Esa Mars Express
ROMA – Sono arrivate le prime immagini dettagliate della più grande luna di Marte, Phobos. Le ha catturate la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Mars Express nell’incontro ravvicinato avvenuto il 7 marzo scorso, avvenuto alla distanza minima mai raggiunta dalla superficie di questa luna: appena 50 chilometri. Phobos è un corpo irregolare e lungo 27 chilometri, che misura 22 chilometri nella sua parte più larga e 19 in quella più stretta.
La sua superficie, che nelle immagini appare grigiastra, è costellata di crateri e i dati raccolti da Mars Express permetteranno di ottenere la prima mappa del suo campo gravitazionale: permetteranno di comprenderne la struttura interna (ad esempio, confermando o meno che questa luna è in parte cava) e di ricostruirne la storia e l’origine. A studiare Phobos è soprattutto il radar italiano Marsis, progettato e realizzato in collaborazione fra università di Roma La Sapienza e Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. Le osservazioni fatte da Mars Express hanno anche individuato il sito ottimale per l’atterraggio della missione russa chiamata Phobos-Grunt (ossia suolo di Phobos), in programma nel 2011.
La missione prevede l’invio su Phobos di un veicolo che raccolga campioni e li riporti a Terra. Nell’ambito dell’accordo di cooperazione con l’Agenzia spaziale russa, l’Esa collaborerà alla missione Phobos-Grunt attraverso le sue stazioni di controllo a Terra, che potranno acquisire i dati relativi alla telemetria. Nuovi incontri ravvicinati fra la sonda europea e la più grande luna di Marte sono previsti a fine mese.
ansa