Cresce l’attesa per il nuovo progetto del patron di Tod’s che verrà presentato a settembre. Sostegno da parte del leader di Forza Italia: “Basta politici di mestiere”!
Il simbolo è pronto da tempo: su uno sfondo giallo la scritta blu con la dicitura a caratteri cubitali “Noi italiani” racchiuso in bordo tricolore ed è stato registrato il 16 gennaio scorso all’Ufficio brevetti del Ministero dello Sviluppo Economico. È così che Della Valle ha deciso di scendere in campo. Ma non è “un partito politico – ci tiene a sottolineare Della Valle, si tratta invece di “un’associazione che deve stimolare tutti quelli che hanno voglia di fare il bene del Paese”. Per questo motivo l’iniziativa deve essere considerata come “un incitamento ad amici e colleghi a mettersi a disposizione del nostro Paese” e riferendosi alle imprese più grandi che devono “diventare protagoniste non invasive, ma presenti, di molte cose di cui il Paese ha bisogno. Cose che finora la burocrazia, le leggi addormentate e le disattenzioni politiche non rendono possibili”. Sono soprattutto quattro le aree d’intervento a cui guarda l’iniziativa Della Valle “Salute, sicurezza, lavoro e istruzione”. Così per la sua nuova avventura Della Valle si è messo in moto cercando consensi, Della Valle ha più volte specificato che il suo progetto “non è né di destra né di sinistra”, ma appunto aperto a tutti quelli che hanno a cuore la situazione italiana. I primi consensi sono però arrivati prima di tutto da Scelta Civica. Tra i nomi ci sarebbero anche il patron della Ferrarelle, Carlo Pontecorvo, il garante per l’Infanzia e per l’adolescenza Vincenzo Spadafora, il deputato Antimo Cesaro, che era stato eletto nel 2013 con il partito di Mario Monti. Ai tre si affiancherebbe anche l’uomo di Ceppaloni, Clemente Mastella, da anni molto amico del numero uno della Tod’s. Nei giorni scorsi Della Valle ha fatto sapere che il progetto ‘Noi italiani’ verrà ufficialmente presentato “entro settembre”. “Non è un partito politico, ci occupiamo di solidarietà” ha ribadito Della Valle, aggiungendo che “quando sarà pronto lo presenteremo, credo entro settembre”. ‘Noi italiani’ “vuole essere soltanto uno stimolatore nel proporre dei progetti legati alla solidarietà e sottoporli a tutti”, ha spiegato l’imprenditore aggiungendo che è allo studio un pacchetto di interventi, legati a welfare aziendali, sostenibilità e promozione della cultura. All’inizio dell’avventura, quando aveva pubblicamente annunciato il progetto, Della Valle aveva comunicato di voler proporre “una politica nuova, in antitesi a quella di Matteo Renzi”, accusato durante la trasmissione Tv Servizio Pubblico “di non aver fatto nulla, promettendo solo senza mai mantenere gli impegni”. È senz’altro questa idea iniziale a solleticare il piacere di Silvio Berlusconi che negli ultimi tempi ha apertamente espresso il suo consenso a Della Valle: “Evviva – sottolinea il Cav – c’è bisogno di gente nuova, Della Valle è un ottimo imprenditore ed è nuovo come politico”. Renzi, prosegue Berlusconi, “ha iniziato prima di me e non vede la capacità di mettere in conto dei provvedimenti in grado di risolvere i problemi della gente e avviare il Paese verso uno sviluppo”. “C’è il 50% di persone che non va più a votare, sono delusi, sfiduciati e rassegnati. Vedono che tutti questi in politica hanno un qualcosa che non corrisponde alle esigenze di una conduzione diversa del Paese”. “Credo che il futuro non possa che essere portato avanti con successo da gente che viene dalla vita vera e non da chi fa la politica di mestiere e che pensa al proprio personale interesse a dispetto di quello di tutti – ha concluso Berlusconi – Io credo ci sia bisogno di avere più persone come Della Valle che decidano di dedicarsi al bene del proprio Paese portando in questa nuova attività tutta la loro capacità ed esperienza. Della Valle è senz’altro il numero uno”.
Chi è Diego Della Valle
Nato il 30 dicembre 1953 a Sant’Elpidio al Mare, nella provincia marchigiana di Fermo, Diego Della Valle è uno degli imprenditori italiani più famosi nel mondo, creatore di tre marchi come “Tod’s”, “Hogan” e “Fay”, che rappresentano il lusso italiano all’estero. I suoi primi impegni nell’attività lavorativa si svolgono negli Stati Uniti, ma dopo alcuni anni, fa ritorno in Italia ed entra a far parte dell’azienda di famiglia, che il padre aveva avviato. Seguono il lancio di nuovi marchi nel settore del lusso che contribuiscono a rendere sempre più famoso il nome della famiglia. Gli interessi di Della Valle sono molteplici e spaziano dal campo sportivo, (salva la Fiorentina, in seguito al fallimento avvenuto sotto la gestione Vittorio Cecchi Gori) a quello bancario e alla stampa. Si è distinto anche negli impegni sociali ma è soprattutto nel mondo della moda che si mette in evidenza per la sua innovazione. Grazie alle sue attività, nel 1996 riceve la nomina di “Cavaliere del lavoro”. Nel 2011, insieme al fratello, è stato inserito nella lista dei più ricchi al mondo, pubblicata da Forbes.