Estate: anche se in Svizzera, quest’anno, abbiamo atteso tanto l’arrivo di temperature un po’ più elevate e i giorni di piscina o lago sono stati pochi, finalmente sono arrivate le vacanze estive. E anche per noi, qui a La Pagina, è arrivato il momento di prenderci una pausa dal nostro lavoro in redazione: siamo circa a metà anno, e questa pausa rappresenta un momento di riflessione sulla prima parte dell’anno e su quello che ci aspetterà nella seconda.
Quest’anno ci siamo soffermati su grandi argomenti, oltre a tutto quello che riguarda la politica svizzera e quella italiana: il terrorismo, la situazione dell’Ue, l’economia e i recenti fatti di cronaca. Ma poi, dopo esserci occupati degli episodi negativi, ci siamo interrogati sull’estate e sui mille aspetti che ci girano intorno. Ci siamo chiesti cos’è che rende l’estate così speciale. Come descrivere quel sentimento, che un po’ è composto da nostalgia, un po’ da euforia?
Ripensando al periodo in cui eravamo piccoli, eravamo d’accordo soprattutto su un punto: estate è sinonimo di esplorazione. Quando si è giovani, il periodo ideale per stare fuori con gli amici e provare e scoprire cose nuove è proprio l’estate. Non parliamo poi di quando si diventa più grandi: quanti di voi possono raccontare di un flirt estivo e quanti magari hanno conosciuto il proprio amore durante una vacanza estiva? Grandi o piccoli, insomma, quello che l’estate ci insegna è che esistono sempre nuove cose da scoprire.
C’è chi visita luoghi nuovi scoprendo culture, abitudini e paesaggi nuovi, c’è chi va a trovare i propri cari, c’è chi troverà l’amore. E sarà proprio per tutti questi motivi che guardiamo alle vacanze estive sempre con questo mix tra felicità, passione, voglia di scoprire e nostalgia. E così, cari lettori, vogliamo augurarvi buon viaggio, buone vacanze, buon rientro e soprattutto un’estate piena di novità da scoprire.
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