Uno studio rivela in quale professione trovate subito un posto di lavoro
In tutta la Svizzera la carenza più grave è quella di personale nelle professioni del settore fiduciario, in vetta al ranking della carenza di lavoratori. In quest’ambito si registra il maggior numero di posti vacanti per persona disoccupata, da cui deriva la maggiore difficoltà per le aziende nel ricoprirli. Seguono le professioni della tecnologia e dell’ingegneria, i settori della medicina umana, dell’industria farmaceutica e dell’informatica.
Come ogni anno è il Gruppo Adecco Switzerland che in collaborazione con il Servizio di Monitoraggio del mercato del lavoro svizzero (SMM) presso l’Istituto di sociologia dell’Università di Zurigo, pubblica uno studio sulla carenza di personale in Svizzera.
Le Top 5
È interessante notare che sono sempre le stesse professioni Top 5 a guidare la classifica nazionale – solo nell’ordine di successione delle prime 5 occupazioni vi sono differenze a livello globale svizzero, tra la Svizzera tedesca e la Svizzera latina.
Le professioni che si trovano in fondo alla classifica nazionale sono quelle del settore tessile, della stampa e del magazzinaggio. Qui si registra il minor numero di posti vacanti per disoccupato e, quindi, solo limitate opportunità di assunzione per le persone alla ricerca di un impiego.
I posti di lavoro in questi gruppi professionali sono minacciati dall’automazione e dall’esternalizzazione della produzione verso i paesi stranieri più economici. Un numero leggermente maggiore di posti vacanti per disoccupato si rileva nelle professioni di pulizia, igiene e cura della persona, nel settore postale e delle telecomunicazioni e nelle professioni edili. I macchinisti si posizionano al quintultimo posto della classifica. Anche le ultime 5 professioni della classifica si differenziano appena rispetto alle regioni linguistiche. Nella Svizzera latina queste professioni sono le stesse che in tutta la Svizzera. Nella Svizzera tedesca, le professioni della pulizia, igiene e cura della persona si classificano più in alto, allontanandosi quindi dalle ultime 5 della classifica professionale. Al contrario, i settori dell’agricoltura e della silvicoltura nella Svizzera tedesca sono tra le 5 professioni con la minore carenza di personale.
La Svizzera tedesca
Nella Svizzera tedesca domina una carenza di personale per le professioni tecniche. Esse includono, ad esempio, i settori dell’elettrotecnica, dell’ingegneria meccanica o delle telecomunicazioni. Qui il numero di posti vacanti supera nettamente quello delle persone alla ricerca di un impiego registrate. Le imprese trovano grosse difficoltà nel ricoprire i posti disponibili riservati ai tecnici. Data la mancanza di candidature adeguate, spesso devono rinunciare a ricoprire un gran numero di posti vacanti nelle professioni tecniche. Al primo posto delle ultime 5 professioni nella carenza di personale nella Svizzera tedesca si sono classificati i macchinisti. Qui, tra tutti i gruppi professionali, si registra il minor numero di posti vacanti per persona disoccupata. I macchinisti sono l’unico gruppo professionale nell’ambito della tecnologia e dell’informatica che ha un surplus di disoccupati anziché una carenza di personale. I posti di lavoro per macchinisti, solitamente occupati da personale ben addestrato, stanno sempre più scomparendo.
La Svizzera francese e Ticino
Nella Svizzera latina (Svizzera occidentale e Ticino) e, in modo analogo, in tutta la Svizzera, le professioni fiduciarie (ad esempio consulenza scale o revisione contabile) sono le prime nella classifica della carenza di personale. In queste professioni vi è una significativa carenza di personale, che è leggermente diminuito su base annua. Nella Svizzera latina ci sono molti più posti vacanti nel settore fiduciario rispetto al numero di disoccupati.
Nella Svizzera latina ci sono molti disoccupati nelle professioni del settore tessile, della stampa e del magazzinaggio, dove competono per pochi posti vacanti. Queste professioni sono all’ultimo posto della carenza di personale nella Svizzera latina e quindi al primo posto delle professioni in fondo alla classifica. Per i lavoratori nelle professioni del settore tessile, della stampa e del magazzinaggio, sarebbe molto difficile ottenere un nuovo lavoro.