A onor del vero
Renzi nel 2016
ci aveva provato
a cambiare
e si sa come
malamente è andata.
Dopo l’accanimento
i duelli televisivi
il nuovo Parlamento
la diminuzione del numero
dei suoi eletti
ha votato.
Essendo stato
il referendum impugnato
a Settembre
come gli scolari
una volta rimandati
si tornerà a votare.
Dei 945 Deputati e Senatori
si passerà se approvato
a solo 600 eletti
col taglio di un buon
30 per cento
con almeno 60 milioni l’anno
il risparmio per lo Stato.
Ma la già piccola pattuglia
di 18 all’estero eletti
sarà ulteriormente
sottorappresentata.
Grazie questa volta
al toccante coronavirus
imperante
pro e contrari
non si fanno (ancora)
un’aperta guerra
attribuendo
il male possibile
all’altra barricata.
Segno di buon senso
fin che dura
che possa anche toccare
altre problematiche
ancora aperte
una speranza
per il bene
del Bel Paese.
Essendo
referendum confermativo
non è previsto
il quorum del 51 per cento
nella partecipazione
cosi che
un semplice voto in più
deciderà.
S. Dugo