Nella edizione del 22 maggio scorso, rubrica “Scrive chi legge”, il nostro giornale ha pubblicato una lettera del Prof. Antonio Sutera con il titolo “Il segretario generale della Dante di Roma ha ancora l’ardire di andare in giro?”. Il Prof. Alessandro Masi, Segretario della Società Dante Alighieri, per voce del suo legale, chiede la seguente rettifica che volentieri pubblichiamo di seguito. La redazione de La Pagina sottolinea ancora una volta che la rubrica “Scrive chi legge” è uno spazio offerto ai lettori che vogliono manifestare le proprie opinioni assumendosi la responsabilità personale dei contenuti.
“L’articolo, che riproduce pedissequamente l’intervista del Presidente Antonio Sutera, viene utilizzato per veicolare notizie false e diffamanti in merito al Segretario Generale Prof. Alessandro Masi e della stessa Società: <<…Così facendo il Segretario Masi, non ha fatto altro che inviare il messaggio al vice ministro degli esteri M.G., per cercare di poter “spellare” qualche ulteriore contributo ministeriale, al fine di potersi aumentare, ulteriormente, il suo mensile, come fece, qualche anno fa, portandosi lo stipendio da 5 a 12 mila Euro mensili…>>
Circostanze la cui la falsità è facilmente accertabile:
Le dichiarazioni del prof. Sutera sono già passate al vaglio dell’autorità giudiziaria la quale ha ritenuto del tutto infondate le accuse che lo stesso ha fatto e continua a fare sia nei confronti del Segretario Generale sia nei confronti della Società Dante Alighieri. La denuncia presentata dal Prof. Sutera all’autorità giudiziaria italiana in data 19.07.2014 si è infatti conclusa con richiesta di archiviazione in data 05.04.2016:
Medesima sorte è toccata alla denuncia presentata dal Prof. Sutera alle autorità elvetiche”