Alcuni semplici consigli per stare al caldo senza restare al verde
Un inverno più ‘verde’ senza rimanere al verde? Si può e non è neanche così difficile come potrebbe sembrare. Basta osservare alcuni piccoli accorgimenti per rimanere al caldo nella stagione più rigida, senza incorrere in inutili sprechi che fanno aumentare la bolletta e aiutando l’ambiente con un risparmio energetico che non può che migliorare il nostro ecosistema.Il segreto sta innanzitutto nel programmare in maniera oculata tempi e modi di riscaldare.
Iniziate ad esempio dal riscaldare ancora prima di svegliarvi, programmando l’accensione dei termosifoni una mezz’oretta prima del risveglio al mattino e del vostro rientro a casa la sera: spenderete meno che accenderli al massimo per riscaldare velocemente non appena ne sentite il bisogno o che lasciarli accesi al minimo tutto il giorno, anche per il tempo in cui non siete a casa.
Occhio poi anche alla manutenzione e all’uso dei termosifoni: ricordatevi di far uscire l’aria all’inizio della stagione fredda e di mantenerli liberi quando sono accesi; l’abitudine di usare i termosifoni per riscaldere indumenti o farli asciugare prima limita l’efficienza degli stessi impedendo al calore di irradiarsi in maniera uniforme nell’ambiente.
A questo proposito sarà utile anche utilizzare fogli di alluminio isolanti che, applicati dietro ciascun elemento, riflettono il calore all’interno della stanza, amplificando l’effetto della temperatura percepita e impedendo al calore di disperdersi nella parete e verso l’esterno anziché diffondersi in casa. L’isolamento termico delle pareti della casa con cartongesso, polistirene o qualunque altro materiale isolante è un altro metodo efficace per evitare dispersioni di calore.
Se riscaldare tutti gli ambienti della casa non è sempre necessario, meglio concentrare il calore dove serve chiudendo parzialmente i rubinetti dei termosifoni delle stanze che non serve riscaldare in modo che il flusso di acqua calda si diffonda di più nei termosifoni delle altre stanze.
Occhio, poi, alla temperatura giusta: con l’aiuto del termostato cercate di non superare mai i 20 gradi che rappresentano la temperatura ideale; se siete dei tipi particolarmente freddolosi aiutatevi coprendovi di più ma non aumentando oltre la temperatura; per aiutarvi in questo e contribuire al risparmio sulla vostra bolletta assicuratevi che i vostri caloriferi abbiano valvole termostatiche in grado di escludere automaticamente l’erogazione del calore una volta che la stanza avrà raggiunto la temperatura desiderata.
Ridurre la temperatura anche solo di 2 gradi fa risparmiare dal 10% al 20% dell’energia necessaria per riscaldare la casa, generando un risparmio di oltre 130 euro all’anno per una famiglia media composta di 4 persone e inquinando molto meno l’ambiente in cui viviamo.
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foto: Ansa