Monitoraggio del rumore stradale a livello nazionale: interessa una persona su cinque i nuovi dati
Tra tutti i tipi di traffico, è quello stradale a provocare più rumore. Stando ai calcoli modellistici recenti, in Svizzera una persona su cinque è esposta a livelli di rumore stradale che superano il valore limite di immissione vigente. In occasione della Giornata internazionale contro il rumore, il 30 aprile 2014, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha pubblicato nuovi dati sull’inquinamento fonico prodotto dal traffico stradale in Svizzera. Per ridurre l’esposizione al rumore, occorre intensificare le misure alla fonte.
Fino alla velocità di 120km/h domina il rumore del rotolare causato dalle gomme sulla strada, le soluzioni proposte sono: riduzione della velocità, guidare a basso regime di giri, ma anche rivestimenti stradali e gomme che procurano meno rumore.
I dati più recenti emersi dai calcoli del rumore effettuati dall’UFAM, l’Ufficio federale dell’Ambiente, su scala nazionale mostrano che, malgrado gli sforzi notevoli intrapresi dalla Confederazione e dai Cantoni in materia di risanamento fonico, vi è ancora un numero elevato di persone esposte al rumore stradale. Il rapporto sul rumore del traffico stradale in Svizzera rivela che l’esposizione al rumore stradale è più elevata nelle città, dove è interessata una persona su tre sia di giorno che di notte. Negli agglomerati urbani il fenomeno interessa una persona su sei di giorno e una persona su sette la notte. Nelle aree rurali, l’esposizione si riduce della metà. Il rumore è fonte di stress, di malattie e di disturbi del sonno. Inoltre può causare seri problemi alla salute umana.
Con la crescente urbanizzazione e le maggiori esigenze di mobilità l’inquinamento fonico continuerà a rappresentare un problema. Le misure di protezione classiche, come le pareti antirumore, sono senz’altro utili per ridurre il rumore, ma non possono essere adottate ovunque. In futuro si tratterà quindi di rafforzare le misure che contribuiscono a ridurre il rumore alla fonte, in particolare la posa di pavimentazioni stradali fonoassorbenti, l’impiego di pneumatici silenziosi, le limitazioni della velocità e uno stile di guida appropriato. L’UFAM si impegna a favore dell’applicazione di queste misure e, se necessario, le coordina con altri uffici federali e con le associazioni di categoria.
Il 30 aprile la Svizzera ha aderito per la decima volta alla Giornata internazionale contro il rumore, che quest’anno nel nostro Paese è stata dedicata al tema del rumore stradale.