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21 November 2024
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Sanfelesi in Svizzera Amicizia e Fratellanza

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Promosso dal Comitato Pro San Fele in Svizzera, dal Centro Parrocchiale di Lingua Italiana San Francesco di Winterthur, dallo Sportello Basilicata Zurigo, con il Patrocinio della Parrocchia Santa Maria della Quercia di San Fele, 

domenica 23 settembre 2018 nel Centro Parrocchiale San Francesco di Winterthur (ZH) il Parroco Don Carlo De Stasio e i Vicari Don Matteo Laslau e Arkadius Pietrzak hanno ospitato il Parroco di San Fele, Don Miche del Cogliano e la Comunità Sanfelese rappresentata dal Comitato Pro San Fele, per rafforzare un legame di amicizia e fratellanza iniziato nel 2003, intorno alla figura del magico San Giustino De Jacobis, nato a San Fele (PZ) il 9 ottobre 1800 e morto ad Hebo in terra di Etiopia il 31 luglio 1860.

Amicizia e Fratellanza tra la Comunità Sanfelese in terra Elvetica, la Comunità Italiana di Winterthur e la Parrocchia di Santa Maria della Quercia, che iniziò per caso nel giugno 2003 a seguito di una visita di cortesia di una trentina di parrocchiani di San Fele a Winterthur. Quella trasferta fu coordinata dall’allora parroco di San Fele Don Donato Labriola, in quella occasione fu portato in pellegrinaggio l’immagine di San Giustino e l’immagine della Madonna di Pierno, benedette da Papa Giovanni Paolo II qualche anno prima.

Da quella interessante trasferta, si crearono le condizioni ideali di collaborazione, tra le due parrocchie. Nel 2006, a conclusione dei lavori di ristrutturazione, visto che si decise di intitolare a un Santo le stanze a disposizione del Centro Parrocchiale San Francesco, quale occasione fu mai propizia se non quella di intitolare una stanza in onore di San Giustino De’Jacobis? Infatti il 25 febbraio 2006, giorno della cerimonia d’apertura, alla presenza del Sindaco di San Fele Donato Sperduto, San Giustino De’ Jacobis entrò  a pieno titolo della Comunità Cattolica di Lingua Italiana di Winterthur.

Domenica 23 settembre 2018, a distanza di 12 anni da quell’evento, ci siamo ritrovati nuovamente nella cittadina zurighese per rinnovare l’amicizia e la fratellanza nata 15 anni or sono. L’evento si è così svolto: alle ore 11 è stata celebrata l’Eucaristia da parte di Don Carlo De Stasio Parroco della Comunità Cattolica di Winterthur e Don Michele del Cogliano della Parrocchia di San Fele. Molti sono stati i fedeli che hanno partecipato alla messa domenicale, in una sana atmosfera di condivisione. A conclusione ci siamo spostati nella sede del Centro Parrocchiale per scoprire e benedire una nuova immagine di San Giustino De’ Jacobis, dipinta dall’artista Anna Sofia, anch’essa di San Fele. Noi Sanfelesi concittadini di San Giustino abbiamo un debito di riconoscenza nei suoi confronti. Non a caso, Papa Paolo VI il 26 ottobre 1975 in Piazza San Pietro prima della canonizzazione di San Giustino, ebbe a dire: “l’unico torto di San Giustino è quello di essere poco conosciuto”.

Il rinnovo di questo evento, da parte di noi tutti, si presta a dimostrare, tutta la nostra riconoscenza nei suoi confronti. Pertanto ogni occasione è la benvenuta per presentare la missione di San Giustino in Italica terra, in Etiopia, ma anche presentarlo ai tanti fedeli. Per finire in bellezza, le due comunità si sono accomodate per un pranzo comune, per continuare a convivere nel rispetto reciproco e una sana fratellanza da rinnovare nel tempo. Alla presente iniziativa, nonostante fosse circoscritta a una realtà territoriale, si è partecipato anche come Sportello Basilicata a Zurigo per dare un’impronta più ampia di tutto il territorio regionale, sia sotto il profilo religioso sia sotto il profilo Storico/Culturale e Turistico della Regione Basilicata, in vista del grande evento di “Matera-Basilicata Capitale Europea della Cultura 2019”. 

Ogni occasione e buona per presentare la nostra Regione Basilicata al mondo.

Giuseppe Ticchio

Segretario del Comitato Pro San Fele in Svizzera           

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