Quattro nuove puntate in prima serata su Rai 3
E’ ripartito giovedì 11 gennaio ‘M’, il programma di Michele Santoro già andato in onda, con due puntate su Hitler, lo scorso giugno su Rai 2. Previste quattro puntate monografiche in diretta dagli studi Rai di Torino, durante le quali saranno trattati diversi temi, ‘le pieghe delle paure contemporanee’, “per fare quello che i Tg non fanno più, troppo presi dagli inutili kamasutra dei politici”.
La prima puntata, già andata in onda, ha affrontato il tema delle banche con il finanziere Giuseppe Bivona, che ‘ha sfidato la politica e intrapreso una battaglia di trasparenza’, come ha spiegato lo stesso Santoro; seguiranno le puntate dedicate all’immigrazione, con ospite in studio il ministro dell’interno Marco Minniti, a Roma Capitale, per la quale il giornalista si augura di poter ospitare la pentastellata Virginia Raggi e, l’ultima, all’evasione fiscale con la presenza in studio di Matteo Renzi, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che devono decidere se dare il consenso ad essere ospitati con pari tempo senza obbligo di confronto. A scandire i tempi della diretta sarà, in ogni puntata, un’inchiesta registrata con opinionisti ed esperti.
Con Santoro anche la sua squadra composta da Gianni Dragoni, Walter Molino e Guido Ruotolo in qualità di collaboratori. Tornano anche Vauro con la maschera di Nazareno Renzoni e la satira urticante di The Pills e Roberto Saviano, che farà un monologo ogni settimana. In studio anche Andrea Rivera, comico nelle trasmissioni di Serena Dandini ‘Parla con me’ e ‘The Show Must Go Off’, mentre Sara Rosati condurrà il dibattito con i giovani. Con le nuove puntate di ‘M’, Santoro torna su Rai 3 dopo ben 22 anni: “Rai3 è sempre stata la mia casa.
La casa per me è il punto da cui si parte, io cominciai con Guglielmi e fu una grande stagione culturale. Più forte del singolo autore è importante creare una situazione culturale. La puntata con Berlusconi a ‘Servizio Pubblico’ fu molto criticata.
Chi polemizzò come Scalfari e Bill Emmott, ora però pensa che l’ex Cavaliere potrebbe anche essere il male minore. I miei programmi storicamente hanno sempre cercato di raccontare qualcosa che fosse al di fuori degli equilibri esistenti, da quello che c’è oggi in tv. ‘M’ non avrà i soliti ospiti: è un tentativo di fare qualcosa di diverso. Rai 3 è sempre stato uno straordinario laboratorio. Saranno puntate monografiche e gli ospiti si adegueranno al format, non il contrario”, ha dichiarato Michele Santoro, presentando il programma. A maggio ci saranno altre 4 puntate del programma interamente dedicate al caso Moro: “Mettiamo al centro la narrazione, con elementi di pura fiction, come abbiamo già fatto con la puntata dedicata a Hitler”, ha concluso il giornalista.
Entusiasta il direttore generale della Rai, Orfeo: “Tengo ad esprimere la soddisfazione e la gioia della Rai e mia personale per questo programma che vede di nuovo Santoro su Rai 3 in diretta.
La Rai ha iniziato il 2018 in maniera straordinaria con Bolle e Angela, e da giovedì ci sarà anche grande giornalismo d’inchiesta e di qualità con Santoro”.
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