In vista degli ultimi episodi di incidenti gravi sulle piste da sci a causa di valanghe o dell’imprudenza si riaccende il dibattito sulle misure preventive e la SUVA ribadisce l’importanza di seguire alcune importanti regole al fine di evitare gli infortuna negli sport sulla neve
Di recente abbiamo assistito agli incidenti sulla neve della Cancelliera Angela Merker e del pilota di Formula 1, Michael Schumacher. Mentre il primo incidente di lieve entità, ha procurato una “contusione grave associata a una frattura non scomposta dell’anello pelvico posteriore sinistro”, come ha spiegato il portavoce, che comporterà alla Cancelliere tre settimane di assoluto riposo, il secondo incidente, invece, è di tutt’altra entità, ben più grave, tanto che il grande pilota è in stato di coma dal giorno dell’incidente avvenuto il 29 dicembre scorso a Méribel, dove Schumacher trascorreva le vacanze con la famiglia. Le dinamiche dell’incidente che hanno coinvolto il noto campione di F1 non mostrano gravi irregolarità perché, a quanto pare, Schumacher manteneva una velocità regolare e da esperto sciatore era ben cosciente di sciare in un tratto al limite tra le due piste ufficiali. Pochi metri di zona libera, non designata ufficialmente al passaggio degli sciatori. È proprio l’errato uso del fuoripista una delle cause di incidenti sugli sci.
Tra valanghe e sci fuoripista, quest’inverno in Svizzera si contano già 12 decessi e diversi feriti, l’ultimo deceduto a causa di incidenti sulla neve risale al 5 gennaio scorso nel Vallese e la stagione invernale è ancora molto lunga. La polizia cantonale vallesana ha rinnovato l’appello alla prudenza, ricordando che il grado di pericolo di valanghe è ancora marcato. Pertanto invita gli sciatori a non abbandonare le piste demarcate che sono messe in sicurezza. Negli ultimi tempi si è intensificato il dibattito sulla sicurezza con cui gli appassionati, più o meno esperti degli sport invernali, affrontano le attività sulla neve e sono soprattutto lo sci fuoripista e il freeriding al centro del mirino. Pur conoscendo gli eventuali rischi e pericoli di queste attività, in Svizzera non è proibito uscire fuori dalle piste ufficiali e chi lo fa e non provoca un incidente, non corre alcuna conseguenza, tanto che diversi comprensori sciistici le pubblicizzano: «Perché non dovremmo pubblicizzare questo divertimento? Il fuoripista è permesso se le condizioni d’innevamento lo consentono» sostiene Andreas Keller, portavoce dell’Associazione funivie svizzere. L’unico obbligo che hanno gli impianti di risalita è quello di informare gli sciatori sui rischi legati alle valanghe. Se il grado di pericolo è marcato (grado 3) deve essere attivata una spia luminosa.
Inoltre le pattuglie degli impianti di risalita hanno l’obbligo di sanzionare se notano persone che non si attengono alle regole fino al ritiro della carta giornaliera o stagionale. Nessuno ha certamente intenzione di mettere un divieto a queste attività, ma se si praticano bisogna attenersi alle regole. A ricordarci le regole e il comportamento che bisogna tenere per prevenire gli infortuni negli sport sulla neve ci pensa la SUFA che diffonde consigli in proposito.
I consigli che pubblica la SUVA riguardano innanzitutto la preparazione fisica per l’inverno, quindi andare in bicicletta, praticare walking o jogging per sviluppare resistenza, forza e coordinazione. Prima di salire su sci o snowboard, fare qualche esercizio di riscaldamento e prevenire così eventuali lesioni. In pista indossare il casco, guanti con parapolsi e il paraschiena se si pratica negli snowpark, gare di sci e il freeride. È importante fare attenzione a come si scia, a quello che accade in pista e a come si comportano gli altri sciatori, inoltre la velocità va sempre adeguata alle proprie capacità e alle condizione della pista e del tempo.
È importante evitare quelli che sono considerati i maggiori fattori di rischio degli infortuni sulla neve, oltre all’eccessiva velocità, le scarse condizioni fisiche, la poca padronanza della tecnica e le condizioni fisiologiche sfavorevoli (sonnolenza, alcol).
Ma come bisogna comportarsi in caso di incidente? Secondo la Mobilesport.ch la prima regola che bisogna seguire è quella di prestare assistenza agli eventuali feriti. Bisogna rendere sicuro il luogo dell’incidente allontanando i feriti dalla zona a rischio, che deve essere segnalata in modo ben visibile conficcando gli sci nella neve incrociandoli o eventualmente collocare sul posto una segnalazione. Dopo aver assistito i feriti bisogna avvertire i soccorsi indicando il luogo e l’ora dell’incidente, il numero di feriti e la natura delle lesioni al servizio di soccorso riservato agli sport sulla neve componendo il numero d’emergenza locale, il numero 112 (numero d’emergenza europeo) o della stazione degli impianti di risalita più vicina.
Le 10 regole ufficiali della FIS
Rispetto degli altri:
Ogni sciatore o snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere mai in pericolo o danneggiare altre persone.
Padronanza della velocità e del comportamento:
Ogni sciatore o snowboarder deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità, nonché alle condizioni generali del terreno, della neve, del tempo e del traffico sulle piste.
Padronanza del percorso:
Lo sciatore e lo snowboarder a monte, essendo in posizione dominante, ha possibilità di scelta del percorso. Egli è quindi obbligato a prevedere una direzione che garantisca la sicurezza e che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore o lo snowboarder a valle.
Sorpasso:
Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre ad una distanza tale da consentire le evoluzioni e i movimenti volontari e involontari dello sciatore o dello snowboarder sorpassato.
Immettersi, ripartire sulla pista e curvare a monte:
Ogni sciatore o snowboarder che si immette su una pista da discesa, che riparte dopo una fermata o che esegue una curva verso monte, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri.
Sosta:
Eccezion fatta per circostanze di assoluta necessità, ogni sciatore e snowboarder deve evitare di fermarsi in mezzo alla pista, nei passaggi obbligati o dove manca buona e ampia visibilità. In caso di caduta esso deve sgomberare velocemente la pista, cercando di raggiungere un bordo della stessa nel più breve tempo possibile.
Salita e discesa a piedi lungo la pista:
Lo sciatore o lo snowboarder che risale una pista a piedi deve procedere rigorosamente lungo i bordi della stessa. Deve osservare un comportamento analogo ogni sciatore o snowboarder che scende a piedi.
Rispetto della demarcazione e della segnaletica:
Ogni sciatore e snowboarder è tenuto al massimo rispetto della demarcazione e della segnaletica.
Assistenza:
In caso di incidente ogni sciatore e ogni snowboarder deve prestare soccorso.
Identificazione:
Ogni sciatore o snowboarder, testimone, parte responsabile o meno di un incidente, è tenuto a fornire le proprie generalità.